Viterbo, a Celleno il V weekend dell'artigianato
Il 29 e 30 marzo il seicentesco convento di San Giovanni, nel borgo fantasma di Celleno, ospita le eccellenze di Lazio Artigiana tra recupero degli antichi mestieri, workshop, sapori di una volta, sostenibilità e musica con uno speciale omaggio all’artista Enrico Castellani.


Convento Celleno - Ph. Massimo Fordini Sonni
(AGR) Celleno, il “borgo fantasma” della Tuscia inserito tra i 25 più belli d'Italia secondo il Telegraph, diventa il cuore pulsante dell’artigianato laziale nel weekend del 29 e 30 marzo 2025 facendosi cornice suggestiva del 5° Weekend dell’Artigianato. Tra le mura dell’antico Convento di San Giovanni Battista, un tempo luogo di spiritualità e comunità solidale e oggi brulicante centro turistico e culturale che ospita eventi e viaggiatori di tutto il mondo, gli artigiani della rete Lazio Artigiana esporranno le loro creazioni, intrecciando tradizione, innovazione e sostenibilità.
L’iniziativa promossa da CNA Viterbo e Civitavecchia, grazie al finanziamento per le Reti di Imprese tra Attività Economiche della Regione Lazio in collaborazione con PromoTuscia, partner del progetto, è ricca di appuntamenti volti al recupero degli antichi mestieri, all’esaltazione del gesto manuale, alla valorizzazione delle maestrie locali e alla diffusione di un modello di turismo innovativo e immersivo, sociale e sostenibile in un percorso tra la Tuscia e il resto del Lazio che si è snodato in 9 incontri con visite guidate e 4 salti in bottega a partire dal marzo 2024.
Alle 16.00, spazio a “Roba da Chiodi”, conferenza a cura del Prof. Marcello Carriero, Docente di fenomenologia delle arti contemporanee presso l'Accademia di belle arti di Palermo e l'accademia di belle arti "Lorenzo da Viterbo", sulla modalità operativa del lavoro di Enrico Castellani, le cui opere sono presenti in importanti musei d’Italia e del mondo tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, il MOMA di New York e il Peggy Guggenheim Collection di Venezia. L’artista è tra i padri del minimalismo europeo che a Celleno a partire dagli anni ‘70 trovò ispirazione per la sua poetica artistica composta di pieni e vuoti. Alle 17.00 è la volta della presentazione-laboratorio di Roberta Pietrini dal titolo “Il recupero sostenibile degli scarti tessili”, un’interessante riflessione sull’economia circolare applicata alla moda e agli accessori, con un workshop aperto a tutti. La giornata si concluderà con un aperitivo conviviale nel chiostro dell’antico convento di Celleno, tra storia e sapori autentici.
Domenica 30 marzo sarà l’occasione per scoprire le meraviglie di Celleno: alle 10.30 è in programma la passeggiata - racconto a cura dell’Arch. Massimo Fordini Sonni e dell’Associazione “Benvenuto Cellini”, che accompagnerà i partecipanti tra le rovine del Borgo Fantasma, un luogo suggestivo che narra storie di antiche famiglie nobiliari e leggende locali, dove restano ancora intatte le antiche botteghe del villaggio con gli utensili caratteristici, come il forno per il pane o la bottega del ciabattino.
Alle 12.00, Miranda Boi tiene un laboratorio pratico di mosaico per illustrare le tecniche tradizionali del taglio delle tessere e alle 15.00, con “La mia città, la mia terra” Daniela Lai invita i visitatori ad un workshop di ceramica e alla produzione di un manufatto in creta; alle 17.00 la bellezza avrà una declinazione sonora, attraverso il concerto “La Canzone italiana al pianoforte” del M° Bruno Erminero, un percorso musicale che va da Tenco a Mina, da Modugno a Bindi, passando per De Andre’, Battisti e Cocciante.
La seconda e ultima giornata del 5° Weekend dell’Artigianato si conclude alle 17.30 con la presentazione del progetto didattico “Maestro Castellani con noi”, a cura della Prof.ssa Ornella Mei e della Prof.ssa Federica Viola dell’Istituto Pio Fedi dedicato all’artista.
Oltre a essere conosciuto per il suo fascino misterioso e decadente e le sue origini antichissime risalenti alla civiltà etrusca, il borgo viterbese è anche celebre per la Sagra della Ciliegia, che ogni anno a giugno attira visitatori da tutta Italia e che ospita la singolare “Gara dello sputo del nocciolo”, un evento tanto folcloristico quanto identitario della comunità.
Gli eventi sono tutti gratuiti, per info e prenotazione: www.lazioartigiana.it oppure cell 348/5203954. Per restare aggiornati sulle iniziative di Lazio artigiana: https://www.instagram.com/lazioartigiana/ - https://www.facebook.com/lazioartigiana
foto da comunicato stampa