Medici veterinari dell'Asl di Caserta aggrediti a colpi di bastone dalla proprietaria di due Pitbull
FNOVI, nello stigmatizzare l’ennesimo episodio di violenza, ha informato di aver tradotto in azione l’impegno assunto di chiedere con urgenza un intervento legislativo mirato da parte del Governo.L'Ordine: Non permetteremo che la violenza e l'intimidazione ostacolino il nostro impegno professionale


terinario visita un cane foto pixabay
(AGR) Due medici veterinari dell’Asl, lo scorso 12 marzo, sono stati aggrediti ad Alvignano. A prenderli a bastonate una coppia proprietaria di due pitbull, ripetutamente segnalati per continue fughe con aggressioni ai danni di altri o animali o persone. Una squadra composta da due Medici Veterinari dell’ASL Caserta, due accalappiacani e funzionari della Polizia Municipale si è recata presso un’abitazione privata sita in Alvignano per dare seguito ad una Ordinanza Sindacale che imponeva l’allontanamento temporaneo di due pitbull detenuti da una coppia già nota alle forze dell’ordine. I cani infatti spesso uscivano dall’abitazione aggredendo e terrorizzando persone e cani per cui il Sindaco di concerto con i Servizi Veterinari aveva imposto la costruzione di idoneo recinto per il loro contenimento.
Durante l’operazione, la proprietaria dei cani si è improvvisamente scagliata contro uno dei due medici veterinari colpendolo ripetutamente con un bastone di legno provocandogli numerose ecchimosi ed un versamento sull’omero come refertato dall’ospedale cui il professionista è stato costretto a ricorrere. I cani sono stati comunque sequestrati da un’altra squadra giunta successivamente ai fatti e saranno restituiti quando le condizioni per la loro detenzione daranno sufficienti garanzie per la tutela della salute pubblica.
“La Direzione Strategica dell’Asl di Caserta, diretta da Amedeo Blasotti, esprime tutta la propria solidarietà ai Medici Veterinari, vittime dell’ennesima aggressione e comunica che si costituirà parte civile qualora ci saranno risvolti di ordine legale”, è il commento arrivato a cura dell’Asl di Caserta.