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Ostia, FI: serve una proroga tecnica delle concessioni, stagione a rischio

Gruppo consiliare FI e Renzo Pallotta (X Municipio): "Una durata delle nuove concessioni inferiore ai minimi di legge, un extra-canone illegittimo, l’inesistenza della base giuridica utilizzata nel bando, sono tutti errori del Sindaco che impongono una proroga tecnica delle attuali concessioni"

printDi :: 14 marzo 2025 11:55
Ostia, FI: serve una proroga tecnica delle concessioni, stagione a rischio

(AGR) Nel giorno successivo alla decisione del TAR (in parte attesa...) si annotano le prime reazioni politiche con la presa di posizioe di Forza Italia che chiede una proroga tecnica delle concessioni per non provocare ritardi nella gestione della stagione balneare.

“Serve una proroga tecnica delle concessioni, la fretta di Gualtieri mette a rischio la stagione balneare dei romani. - lo dichara  in una nota, il gruppo consiliare capitolino di FI e Renzo Pallotta, Coordinatore del X Municipio di FI. - Una durata delle nuove concessioni inferiore ai minimi di legge, un extra-canone illegittimo, l’inesistenza della base giuridica utilizzata nel bando, sono tutti errori del Sindaco che non solo impongono una proroga tecnica delle attuali concessioni, ma rappresentano anche una brutta figura ai danni di una città che appare incapace di gestire le sue spiagge.

 
Senza proroga il Comune dovrebbe sostenere, tra l'altro, costi ingenti per erogare servizi essenziali, come il salvamento. Le gare vanno fatte, ma all’interno del quadro normativo nazionale, non agendo frettolosamente per dire di averle fatte e prendendosi la sospensiva del Tribunale”.

Federbalneari Roma, intanto tramite il Presidente Massimo Muzzarelli ha espresso soddisfazione per il pronunciamento del TAR Lazio, confermando la disponibilità a continuare nel confronto con l’Amministrazione capitolina. "Sulle gare - si legge nella breve nota di Federbalneari -  si auspica che si possa uscire dalla visione di un orizzonte temporale ristretto, che non consente di cogliere il grande risultato di cambiamento, anche con l’adeguamento al PUA, che gli operatori, ma soprattutto i cittadini si aspettano e che la città si merita".

foto archivio AGR protesta balneari

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