Blue Monday e la Psichiatria esistenziale
L’importanza dell’auto-compassione
Blue Monday e la psichiatria esistenziale
Il Blue Monday e i buoni propositi
(AGR) Quante volte abbiamo iniziato l’anno pieni di entusiasmo, scrivendo una lista di buoni propositi? E quante volte, arrivati a gennaio inoltrato, ci siamo accorti che quei propositi erano già stati dimenticati? Il Blue Monday, collocandosi a metà strada tra l’inizio dell’anno e le prime sfide quotidiane, diventa spesso un momento critico.
Secondo gli esperti, il problema risiede nella mancanza di realismo e concretezza dei nostri obiettivi. Promettersi di “perdere peso“, “fare più esercizio” o “essere più produttivi” può sembrare positivo, ma senza un piano specifico e raggiungibile rischiamo di sentirci sopraffatti e scoraggiati.
In questi casi, è importante tenere conto delle priorità familiari e pianificare obiettivi flessibili che si adattino alla realtà della vita quotidiana. Ad esempio, piuttosto che decidere di andare in palestra ogni giorno, si potrebbe scegliere di fare una passeggiata con i figli o di svolgere attività fisiche a casa coinvolgendo tutta la famiglia. In questo modo, gli obiettivi diventano più realizzabili e il percorso verso il benessere può essere vissuto con maggiore serenità.
La connessione tra buoni propositi e benessere
Perché i buoni propositi falliscono? La risposta sta nella nostra tendenza a focalizzarci su ciò che vogliamo evitare, piuttosto che su ciò che desideriamo costruire. Cambiare approccio può fare la differenza.
Ad esempio, invece di dire “non voglio più procrastinare“, possiamo decidere di dedicare un’ora al giorno a una determinata attività, creando una routine che favorisca il cambiamento graduale.
Quando una persona dice “non voglio più procrastinare,” esprime il desiderio di essere più disciplinata, affrontare le responsabilità senza rinvii e migliorare la propria produttività. Questo può riguardare qualsiasi ambito della vita: lavoro, studio, progetti personali o anche semplici attività quotidiane.
Ad esempio:
- Procrastinare è passare ore sui social media invece di iniziare un progetto importante.
Smettere di procrastinare significa prendere l’iniziativa e affrontare quel progetto subito, senza scuse o ritardi. - Come sottolinea il professor Lodovico Berra, psichiatra e psicoterapeuta esistenziale, pianificare azioni specifiche e concrete è fondamentale per trasformare i desideri in risultati tangibili. Questo approccio non solo aumenta le probabilità di successo, ma contribuisce anche al nostro senso di realizzazione e benessere.
Psichiatria esistenziale: Un approccio olistico al benessere
La psichiatria esistenziale offre una prospettiva interessante sul tema del benessere. Questa disciplina, che fonde psicologia e filosofia, si concentra sul significato della vita e sul rapporto che abbiamo con noi stessi e con il mondo.
Secondo Viktor Frankl, psichiatra e filosofo, la ricerca di un significato è fondamentale per il benessere umano. Anche nei momenti di difficoltà, possiamo trovare scopi che danno senso alle nostre azioni e ci aiutano a superare le avversità. Questo concetto si applica perfettamente al Blue Monday, che può diventare un’occasione per riconsiderare i nostri valori e priorità.
L’importanza dell’auto-compassione
Nella società odierna, siamo spesso troppo duri con noi stessi. Se un proposito non va come previsto, tendiamo a giudicarci severamente, alimentando un circolo vizioso di stress e insoddisfazione.
La psichiatria esistenziale ci insegna l’importanza di abbracciare la nostra vulnerabilità. Come affermava Rollo May, uno dei principali esponenti di questa corrente, accettare le proprie imperfezioni è il primo passo verso un cambiamento autentico.
Essere gentili con sé stessi non significa rinunciare agli obiettivi, ma riconoscere che il progresso è fatto di piccoli passi e che anche gli ostacoli fanno parte del percorso.
Il professor Lodovico Berra, psichiatra e psicoterapeuta esistenziale, enfatizza l’importanza della gentilezza verso sé stessi e della resilienza nei momenti difficili. Secondo Berra, i buoni propositi dovrebbero essere vissuti non come imposizioni, ma come opportunità per crescere e migliorare. Questo significa accettare le “battute d’arresto” come parte del processo e celebrare ogni piccolo progresso, anche se sembra insignificante.
Come affrontare il Blue Monday?
Coltivare relazioni significative
Le persone intorno a noi giocano un ruolo fondamentale nel nostro benessere. Trascorrere del tempo con amici, familiari o colleghi può aiutarci a sentirci meno soli e più supportati.
Svolgere attività gratificanti
Che si tratti di un hobby, di un progetto creativo o di una semplice passeggiata, dedicare del tempo ad attività che ci portano gioia è essenziale per mantenere alta la motivazione.
Praticare la consapevolezza
La mindfulness, ovvero l’arte di vivere il presente con consapevolezza, può essere una potente alleata. Bastano pochi minuti al giorno di meditazione per ridurre lo stress e ritrovare l’equilibrio.