Il Governo stanzia 60 milioni di euro per i servizi per l’Impiego

12 marzo 2015 20:23

(AGR) (Agr) Che fine faranno i Centri per l’Impiego, fulcro delle politiche per il lavoro e considerati da molti strutture inutili e obsolete? In attesa di chiarimenti (tra le funzioni delle Regioni nel futuro assetto istituzionale ci sono anche le politiche del lavoro) e di definire meglio competenze e funzioni, il Ministero del Lavoro ha reso disponibili 60 milioni di euro per garantire la continuità del funzionamento dei servizi per l'impiego e le politiche attive, compreso il piano per l'attuazione della Garanzia Giovani. La circolare 39/0004979 del 9 marzo, firmata dal ministro Poletti, ha definito “il meccanismo che consente alle Regioni e alle Province autonome di finanziare i costi per le persone impiegate in questi servizi, a tempo sia indeterminato sia determinato”. Le risorse finanziarie come scritto nel comunicato “saranno anticipate con il Fondo di rotazione per la formazione professionale previsto dalla legge 845/78, in attesa che siano utilizzabili i finanziamenti comunitari del Fondo sociale europeo”. Con le anticipazioni, che riguardano progetti finanziati dai fondi strutturali e coprono esclusivamente i costi per il personale, saranno assicurati il funzionamento dei servizi territoriali rivolti ai cittadini ed evitati rallentamenti delle attività. Tutto questo in attesa che decolli l’Agenzia nazionale del Lavoro.

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