CLUBHOUSE E TIKTOK potranno essere le piattaforme del lusso e dell'esclusività?
La scelta da parte delle aziende di lusso per una nuova comunicazione
La scelta da parte delle aziende di lusso per una nuova comunicazione
(AGR) We are the social, ha recentemente comunicato che le persone che utilizzano i social ogni mese sono poco più di 4 milioni di utenti, con una media giornaliera dell’uso dei social pari a 2,5 ore calcolate su un totale poco meno di 7 ore trascorse sul web.
Siamo tutti sui social e chi non lo è addirittura è considerato poco innovativo o poco smart fino a essere considerato fuori dal mondo. Tuttavia, è di questi giorni la notizia che anche il Presidente incaricato, Mario Draghi, non abbia mai voluto essere presente sui social e probabilmente non lo sarà mai. E questa potrebbe essere una notizia che rafforza le tesi non presenzialiste di tantissimi che volutamente si escludono dai social e che dunque vivono e lavorano e soprattutto socializzano, facendone a meno.
Molte aziende in questo 2021 rivedranno i loro posizionamenti nei vari social proprio partendo dall’assunto che gli evidenti mancati ricavi dell’anno della pandemia possano rimpolpare le casse e generare nuovi e importanti profitti. E questo succederà in molti settori, soprattutto quelli più trasversali.
Nel settore del lusso e dell’esclusività, addirittura, i social continueranno ad essere un vero motore trainante anche se sarà sempre più necessario selezionare, targettizzare la piattaforma giusta per arrivare ai pubblici giusti evitando di comunicare su piattaforme ormai mature e poco appetibili da target elevati.
Nel campo della moda dei grandi marchi, il 2021 sarà molto importante dal punto di vista della comunicazione poiché sarà l’occasione per sperimentare le nuovissime piattaforme come ad esempio la rampante Clubhouse, il social del momento. La piattaforma nata da alcuni mesi tuttavia è in attesa di vedere il primo marchio di moda entrare in una stanza e lanciare una discussione. Ma sarà certamente questione di qualche settimana e poi tutto viaggerà alla velocità del suono.
Clubhouse in effetti si propone già molto esclusiva. Si accede al momento per inviti e tra gli utenti vi sono personaggi famosi ma la vera novità è che si tratta di un social audio, quindi diversamente da Istagram e da Facebook non si posteranno più le foto e i testi. E questo significa che anche le aziende di moda, dovranno organizzare i propri contenuti diversamente da oggi.
Insomma il mondo della moda e dell’esclusività sarà sempre più attratto dall’inseguire piattaforme dove anche i giovanissimi postano microclips di massimo 60 secondi e hanno un’utenza di miliardi di utenti attivi, come nel caso della cinese TikTok che viene utilizzata tra l’altro dalle agenzie di moda per scovare nuovi volti che piacciono ai giovani e che fanno vendere un capo applicando dunque un marketing e una comunicazione diversa da quella tradizionale.