Fare Verde, grande successo sulle spiagge del litorale laziale dell'iniziativa "Mare d'Inverno"
L’Assessore ai Rifiuti, Fabrizio Ghera, ha incontrato a Fiumicino i volontari in rappresentanza della regione. Lazio135 sacchi di rifiuti sono stati raccolti sulle spiagge di Tarquinia, Civitavecchia, Fiumicino, Terracina e Fondi dai volontari di Fare Verde Lazio
Mare d'Inverno l'assessore Ghera incontra i volontari
(AGR) Si è svolta ieri sulle spiagge del litorale laziale la manifestazione il Mare d'inverno organizzata dall’associazione Fare Verde. Con la partecipazione della Regione Lazio e sotto il Patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Consiglio Nazionale dei Giovani, degli enti e associazioni dei territori interessati e la collaborazione della Guardia Costiera, l'iniziativa, ha coinvolto i volontari e i cittadini sulle spiagge di Tarquinia, Civitavecchia, Fiumicino, Terracina e Fondi.
"Non si è trattato di una semplice pulizia - dichiara Cinzia Negri Presidente di FARE VERDE Lazio - ma di un censimento dei rifiuti presenti sulle spiagge" che ha visto i volontari raccogliere e conferire differenziandoli ben 135 sacchi di rifiuti di cui 63 plastica, 13 vetro, 5 carta, 6 materiale ferrosi, 3 speciali, 45 indifferenziati. I dati raccolti saranno inviati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, alla regione Lazio e agli enti territoriali interessati corredati da proposte e soluzioni al fine di ridurre o azzerare i rifiuti che finiscono in Mare.
Soddisfatto dell’esito dell’iniziativa il Presidente nazionale, Savino Gambatesa, il quale ringrazia tutte le Autorità che hanno partecipato direttamente alla manifestazione ultra trentennale, dimostrando vicinanza e condivisione dei nostri principi a tutela dell’ambiente e tutti i volontari, dai più piccoli ai più grandi, che hanno dedicato una mattina della domenica alla difesa dell’ambiente.
La riduzione dei “Rifiuti, Riciclo e Riuso” per il percorso “Verso Rifiuti Zero” è la direzione che la nostra Associazione sostiene e promuove. La diffusione della cultura ecologica, basata sulla difesa dell'ambiente e della biodiversità passa necessariamente attraverso un consumo responsabile delle risorse, la preservazione degli ecosistemi, l'attenzione e il rispetto di ciò che ci circonda.