Sergio Mattarella inaugura "Mare di Legalità" a Ostia: Otto barche confiscate alla criminalità al servizio della comunità
Il Presidente della Repubblica partecipa all'iniziativa della Lega Navale Italiana per l'educazione alla legalità e l'omaggio alle vittime della mafia
Di E. G.: Redazione AGR Roma :: 28 giugno 2024 18:59
il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella all'inaugurazione della campagna "Mare di Legalità"
(AGR) Ostia, 28 giugno 2024 - In una cerimonia suggestiva e carica di significato, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato all'inaugurazione della campagna "Mare di Legalità" organizzata dalla Lega Navale Italiana al Porto Turistico di Ostia. La campagna mira a trasformare otto imbarcazioni a vela, confiscate alla criminalità organizzata, in strumenti di educazione civica e promozione dei valori della legalità.
Le barche, che in passato sono state utilizzate per attività illecite come il traffico di droga, il traffico di migranti e il riciclaggio di denaro sporco, sono state recuperate e rinnovate dalla sezione locale della Lega Navale. Queste imbarcazioni, ognuna intitolata a una vittima della mafia o del terrorismo, diventeranno protagoniste di un tour educativo che attraverserà l'Italia per il prossimo anno e mezzo, con l'obiettivo di diffondere la conoscenza e la memoria di chi ha lottato contro l'illegalità.
Ostia: campagna Mare di Legalità della Lega Navale Italiana
Durante l'evento inaugurale, Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana, ha illustrato il progetto con queste parole: "La barca diventa così il simbolo, proiettando in mare e dal mare, nei porti e nelle comunità, la storia di quei servitori dello Stato che hanno combattuto, perfettamente consapevoli dei rischi che correvano, il terrorismo e le mafie, e che alla fine hanno sconfitto con il loro esempio, con il loro spirito di servizio. Una lotta che però non è finita, che lo Stato porta avanti tutti i giorni".
Ostia: campagna Mare di Legalità della Lega Navale Italiana
Le otto barche, che dopo la cerimonia hanno preso simbolicamente il largo, portano sui loro stralli di prua le effigie di personalità che hanno sacrificato la propria vita per la giustizia: il sindacalista Placido Rizzotto, il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il giornalista Pippo Fava, il politico Piersanti Mattarella, il giornalista Peppino Impastato, l'ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera Natale De Grazia, la magistrata Francesca Morvillo e gli agenti della scorta della Quarto Savona Quindici, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
L'iniziativa non è solo un tributo alle vittime, ma rappresenta un forte messaggio di speranza e rinascita. Le imbarcazioni, che una volta servivano per scopi criminali, ora navigheranno per educare i giovani e sensibilizzare il pubblico sull'importanza della legalità. Le loro storie saranno raccontate nelle scuole, nei porti e in altre comunità lungo il loro percorso, contribuendo a mantenere viva la memoria di coloro che hanno lottato per un'Italia migliore.
Ostia: campagna Mare di Legalità della Lega Navale Italiana
La Lega Navale Italiana con questa iniziativa, non solo restituisce alla collettività beni confiscati, ma trasforma questi simboli di illegalità in strumenti di progresso e civiltà, rafforzando il legame tra la memoria storica e il futuro delle nuove generazioni.
Ostia: campagna Mare di Legalità della Lega Navale Italiana
