XMunicipio: l’apertura di via Assemani migliora mobilità e viabilità dell’area Acilia-San Giorgio
Luigi De Angelis, presidente del Consorzio Opera a scomputo Prato Cornelio: L’apertura di via Assemani la consideriamo come il primo passo per la realizzazione di altri progetti simili già presentati da tempo e tuttora giacenti, che attendono quantomeno pareri, risposte interlocutorie
XMunicipio: l’apertura di via Assemani migliora mobilità e viabilità dell’area Acilia-San Giorgio
(AGR) Nella mattinata del 23 u.s., dopo quattro anni e oltre di vagabondaggio da una competenza all’altra, la pratica ‘via Assemani’ ha concluso il suo iter. La barriera di cemento armato, invalicabile fino a metà mattina, è stata finalmente rimossa: intorno alle ore undici antimeridiane, un camion-gru ha sollevato il pesantissimo manufatto e lo ha depositato nel vano di carico. Da quel momento, l’apertura di via Assemani, una strada di Acilia, è realtà! A missione conclusa, l’automezzo si è allontanato con il suo ponderoso carico risalendo la strada appena riaperta, in direzione via di Acilia.
Quanto alla destinazione e all’eventuale funzione cui potrebbe essere adibito l’enorme pezzo di cemento armato, a rimozione avvenuta è fin troppo facile ipotizzare il suo impiego ad un’estremità di qualche strada chissà dove, tra la probabile disperazione, a gioco lungo, dei colà residenti.
Via Assemani parte da via di Acilia e arriva fino a via Gino Bonichi; è una via piuttosto lunga ed è intersecata a destra da via Alberto Magnelli e a sinistra da via Orazio Amato. Sul suo percorso è presente la scuola primaria Piero della Francesca e, nei suoi pressi, il parco Giacomo Manzù e diverse attività commerciali, sulle quali spicca il mercato all’aperto che nei giorni di martedì e venerdì opera in via Gino Bonichi.
L’apertura di via Assemani arriva al momento giusto perché non obbliga più mamme e nonni a interminabili e stressanti girotondi alla ricerca di un posto auto. Dal punto di vista dei residenti, si può ottimisticamente affermare che, se l’endemico problema parcheggi non è stato risolto del tutto, quanto meno ne è sparita una sua buona parte.
Nel tempo, nei decenni più vicini a noi, lo sviluppo di Acilia non ha conosciuto soste. Nel territorio di Acilia risiedono circa settantaseimila abitanti, uno più uno meno, che rappresentano una realtà ben viva e operante. Acilia è oggi la terza frazione più popolata d’Italia, dopo Mestre (Venezia) e Ostia (Roma). Ciò premesso, appare chiaro che il termine ‘borgata’ che prima e dopo il secondo dopoguerra e per un bel po’ di anni ancora veniva usato per definirla urbanisticamente, oggi è del tutto inadeguato, risultando più consono all’attuale realtà socio-politica-economica di Acilia. il termine ‘paese’ o, se si preferisce, ‘cittadina’.
Obiettivamente, la crescita infrastrutturale di Acilia non è andata di pari passo con quella urbanistica: permangono evidenti criticità che vanno superate e sanate. Nell’attuale contesto di Acilia, la rimozione dell’orribile barriera di via Assemani potrebbe avere un significato altamente simbolico, oltreché di pura utilità pubblico-sociale. Che l’evento-rimozione sia il primo della lunga serie di provvedimenti che Acilia aspetta da tempo è negli auspici di tutta la cittadinanza.
Silvia Fiorucci, presidente della commissione pari opportunità X Municipio
Oltreché a un nutrito gruppo di cittadini, all’evento hanno assistito qualificati rappresentanti dell’amministrazione del decimo municipio che, gentilmente, hanno poi rilasciato brevi dichiarazioni alla nostra agenzia, AGRTV, delle quali, in estrema sintesi, ne riassumiamo la sostanza: Federica Fallacara, vice presidente vicario della sesta commissione consiliare permanente (Attività produttive, turismo, grandi eventi, politiche giovanili) e Silvia Fiorucci, presidente della commissione pari opportunità, hanno sottolineato come l’apertura di via Assemani in primo luogo sgrava quell’area da ingorghi e intasamenti - che specie nei giorni di mercato, martedì e venerdì, penalizzavano pesantemente la viabilità e la mobilità della zona - offrendo, finalmente, una valida alternativa al traffico e un’ottima opportunità di parcheggio (via Assemani è una via piuttosto lunga e, a occhio e croce, un’ottantina di auto, forse di più, vi troverebbero posto. Ndr). Più in generale, le due consigliere municipali hanno concordato sulla positività dell’evento in termini di implementazione, di incremento e sviluppo in ambito commerciale e sociale.
Se dai punti di vista politico e burocratico la pratica ‘via Assemani’ ha percorso quattro anni contrassegnati dai frequenti intoppi e ostacoli incontrati sul suo periglioso cammino, dovuti, in gran parte, ipotizziamo, al ‘non parlarsi’ tra le varie competenze coinvolte, dal punto di vista sociale, che poi è quello che più interessa la cittadinanza, la ‘vexata quaestio’, ora finalmente risolta, era in piedi da oltre quarant’anni. “L’apertura di via Assemani la consideriamo come il primo passo per la realizzazione di altri progetti simili già presentati da tempo e tuttora giacenti, che attendono quantomeno pareri, risposte interlocutorie” afferma Luigi De Angelis, nato, cresciuto e tuttora residente ad Acilia, memoria storica e attuale presidente del Consorzio Opera a scomputo Prato Cornelio: sono parole, che impongono riflessioni e che fanno tornare indietro a nefaste amministrazioni... D’accordo, parce sepulto, ma non si può fare a meno di pensare a quanto poteva essere fatto e non è mai stato fatto, in termini di opere pubbliche, non solo in via Assemani.