Prevenzione andrologica per il territorio Ostiense: siglato l'accordo ASL RM3 e il Rotary Club Ostia
Il X Municipio è in fermento. Gli studenti delle scuole del territorio con età compresa tra i 15 e i 19 anni potranno accedere a una visita gratuita volta alla prevenzione andrologica nei giovani
Prevenzione andrologica per il territorio Ostiense
(AGR) È di queste ore l’accordo siglato tra il Rotary Club Ostia e la ASL Roma 3 che consentirà la promozione presso tutti gli istituti scolastici del territorio della ASL del progetto di prevenzione andrologica "Giovani e prevenzione andrologica" rivolta a giovani ragazzi di età compresa tra 15 e 19 anni.
“Si tratta di un progetto di prevenzione andrologica che prevede un incontro informativo generale, in DAD viste le restrizioni causate dalla nota pandemia, con i ragazzi dai 15 ai 19 anni ed una visita gratuita dell’apparato genitale ...” ha detto Roberto Cepparotti Presidente del Rotary Club Ostia. Si tratta di un progetto importante, dunque, come precisa ancora Cepparotti “... che il Rotary Club Ostia ha voluto fortemente, grazie anche all'interessamento e il contributo di un nostro socio e medico molto impegnato nel territorio, Fulvio Leoni, tenuto conto che la prevenzione andrologica nei giovani ragazzi è diventata sempre più importante poiché il loro lo sviluppo non viene più controllato sistematicamente e questo può comportare dei danni non solo all’apparato genitale ma può favorire ripercussioni di tipo psicologico. In alcuni casi poi la ricerca di una soluzione “fai da te” dei ragazzi può spingerli a comportamenti pericolosi! Per tale ragione abbiamo proposto ai dirigenti scolastici di metterci a disposizione uno spazio per coinvolgere le famiglie in questo progetto”.
Di questo, in passato se ne occupava la soppressa medicina scolastica che per l’appunto supportava il pediatra o il medico di base in questo delicato compito di controllo dei ragazzi. Ma non solo: infatti, sempre in passato era molto utile la funzione della visita medica che tutti i ragazzi eseguivano per svolgere il servizio di leva obbligatorio a 18 anni in occasione dei “tre giorni”.
È proprio nella fase puberale che il ragazzo inizia a non sentirsi più un bambino, e ciò lo rende maggiormente autosufficiente spesso sfuggendo al controllo del proprio pediatra o del medico.
Allora si può pensare che "l'autosufficienza" così desiderata dal ragazzo produca solo dei vantaggi, anche per le famiglie. Al contrario, invece, si rischia di non avere un controllo medico proprio il quel delicato spartiacque che è il periodo di passaggio dall’infanzia all’adolescenza e questo non lo si farà più nemmeno a sviluppo ultimato.
Diversi studi indicano che lo sviluppo puberale nei ragazzi inizia tra i 9 e i 14 anni e la sua conclusione è sotto l’influenza di fattori genetici, ambientali, nutrizionali. Nei ragazzi, dunque, i primi segni di sviluppo sono annunciati dall’aumento di volume dei testicoli cui segue l’aumento delle dimensioni del pene e dello scroto; successivamente inizia la maturazione della peluria in sede pubica e infine in sede ascellare. In tale contesto, molte patologie andrologiche dell’adulto hanno origine, o si manifestano, proprio durante questo periodo, come ad esempio, il varicocele, la fimosi e il frenulo breve, il criptorchidismo (testicoli ritenuti), il ridotto sviluppo dei genitali (ipogonadismo).
A questo importante progetto "Giovani e prevenzione andrologica" c’è già la scuola “pilota” l’Istituto Paritario Vincenzo Pallotti di Ostia che per primo ha creduto nell’importanza dell’iniziativa e che già in queste ore sta contattando i genitori dei ragazzi, ma prestissimo si aggiungeranno tantissimi altri istituti scolastici che parteciperanno con i loro studenti al progetto.
Oltre alla parte informativa il progetto prevede delle vere e proprie visite mediche specialistiche, gratuite, da parte del team messo in campo, che annovera le migliori eccellenze mediche del territorio. Nel corso delle visite sarà insegnato ai ragazzi l’auto-palpazione per la diagnosi precoce del tumore del testicolo, il ragazzo inoltre potrà porre delle domande agli specialisti. La visita sarà gratuita ed i risultati saranno comunicati tramite una lettera riservata personale che sarà consegnata al ragazzo e che egli stesso potrà condividere con il medico di famiglia.
Insomma ancora un progetto a sostegno del sociale e del territorio da parte del Rotary Club Ostia grazie anche al sostegno e al patrocinio della ASL RM3 e in particolare alla sensibilità del Direttore Generale Marta Branca.
Quando le Istituzioni funzionano a beneficiarne è innanzitutto il territorio.