Axa ultimata la scuola di via Ghiglia
(AGR) Sono terminati i lavori per la riparazione del tetto della palestra della scuola elementare Alessandro Magno di via Oscar Ghiglia all’Axa-Malafede. Un intervento che le famiglie del quartiere attendevano da quasi tre anni, ossia da quando un cedimento strutturale aveva reso impraticabile la palestra creando difficoltà ad alunni ed insegnanti, costretti a rinunciare alle attività motorie, o a svolgerle tra corridoi e cortile a seconda delle condizioni climatiche.“Finalmente i bambini potranno utilizzare di nuovo la palestra – commenta una mamma – e forse alla scuola verrà restituita un po’ di dignità: molti genitori in questi anni a causa della mancanza di uno spazio dove fare attività fisica hanno preferito iscrivere i figli presso altri istituti, anche molto scomodi da raggiungere, specialmente la mattina, quando le vie principali sono congestionate dal traffico.”
I lavori sono stati eseguiti grazie ad un accordo tra il Comune e la ditta costruttrice che ha realizzato la scuola e che porta anche alla chiusura dell’appalto ancora in essere, nonostante non siano pochi gli anni trascorsi dalla fine dei lavori di edificazione.
“Ringraziamo l’Architetto Cuccaro, a suo tempo Dirigente del Dipartimento, l’Ing. Faiella, l’Architetto Diaco e quanti si sono spesi per impegno profuso, sensibilità mostrata e disponibilità. – dichiara Roberto Trapani, Presidente dell’Associazione Axamalafede –Villa Fralana, che ha più volte sollecitato questo intervento, ed ha mobilitato gli abitanti del quartiere con raccolte di firme e manifestazioni che hanno visto radunarsi molte famiglie davanti alla scuola – Non possiamo tuttavia ritenerci soddisfatti, dal momento che rimangono aperte altre importantissime questioni di edilizia scolastica: il cantiere per la ricostruzione della scuola media in via Molajoli è sempre chiuso, e in via Euripide non sono partiti i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’ex scuola dell’infanzia Pegaso.”
Quando possibile, l’Associazione ha potuto contare sul sostegno degli abitanti del quartiere: a settembre alcuni genitori hanno restaurato le aule più disastrate della scuola elementare. Ma quello che occorre è l’intervento delle istituzioni.