UniCamillus ospita il convegno "Medicina Umanitaria": l’Italia in prima linea per la sanità globale
Presso l'Auditorium UniCamillus di Roma, esperti e volontari umanitari internazionali hanno discusso il ruolo della medicina umanitaria nella gestione delle emergenze e nella costruzione di un futuro sanitario sostenibile
Convegno "Medicina Umanitaria" a UniCamillus: Il ruolo dell'Italia per un futuro di salute globale
(AGR) Si è svolto a Roma, nell’Auditorium dell’Università UniCamillus, il convegno intitolato “Medicina Umanitaria: Una Risposta Italiana per il Futuro”, un appuntamento che ha riunito istituzioni, esperti di sanità pubblica e volontari di rilievo internazionale. L'incontro è stato dedicato alla discussione del ruolo della medicina umanitaria nella gestione delle crisi globali e nella costruzione di una resilienza sanitaria sostenibile.
La complessità delle crisi sanitarie odierne è elevata, con emergenze interconnesse e continue. Tra i temi principali trattati, la crisi dei rifugiati – che coinvolge milioni di persone costrette a vivere senza accesso a cure adeguate – e il cambiamento climatico, che aggrava la situazione aumentando il numero di eventi estremi, migrazioni forzate e malattie infettive. La pandemia da COVID-19 ha dimostrato quanto sia fragile la salute globale, evidenziando l’importanza di un approccio umanitario in campo medico.
Gianni Profita, Rettore di UniCamillus
Ad aprire il convegno è stato Gianni Profita, Rettore di UniCamillus, che ha sottolineato come la vocazione internazionale e umanitaria dell’università contribuisca a formare una nuova generazione di medici consapevoli del valore sociale della loro professione.
Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita
Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha aggiunto che “la sfida della medicina umanitaria è quella di salvarci tutti, partendo dai più deboli”, richiamando all’unione tra istituzioni e settore non profit per il bene comune.
La tavola rotonda, moderata da Vincenzo Morgante, Direttore di TV2000 e Radio InBlu, ha visto anche la partecipazione di Andrea Accardi di Intersos, che ha delineato l’escalation dei conflitti nel mondo e le difficoltà economiche per affrontare tali emergenze, e Maurizio Cardi di Emergency, che ha evidenziato l’importanza di responsabilizzare le istituzioni locali nei territori d’intervento.
L’incontro ha messo in evidenza come la medicina umanitaria non sia solo risposta emergenziale, ma anche un investimento per un futuro più inclusivo e sostenibile.