Codacons, luce e Gas, con il Decreto aiuti bis i fornitori non possono procedere ad incrementi di costi fino ad aprile 2023
Codacons avverte i cittadini ed offre il proprio aiuto e consulenza. "Se qualcuno vi contatta o vi comunica nuove tariffe luce e gas, segnalateci l'accaduto, vi forniremo l'assistenza.
(AGR) Con il Decreto Aiuti Bis il Governo ha disposto lo stop, anche retroattivo, alle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia e di gas. Fino al 30 aprile 2023 non sarà possibile procedere a modificare le tariffe esistenti. La sospensione vale anche per i preavvisi già comunicati ai clienti prima dell’entrata in vigore del decreto, a patto che le modifiche di prezzo non siano già scattate.
Codacons sottolinea : "Attenzione massima deve essere prestata da tutti i consumatori, che potrebbero ricevere comunicazioni di questo tipo, sia telefonicamente sia per iscritto dai propri gestori, ma hanno diritto a che le proprie tariffe non cambino almeno fino al 30 aprile 2023 - afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli - purtroppo già alcuni consumatori ci hanno segnalato il comportamento illegittimo di alcune società di fornitura che hanno provato a contattare i clienti per proporre modifiche contrattuali, ma è importante sapere che ciò non può avvenire.Se avete ricevuto comunicazioni di questo tipo fatecelo sapere, siamo a disposizione per offrirvi assistenza e consulenza."
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