Aerei con "ali all'amianto"....riconosciuto il prepensionamento e le maggiorazioni contributive
Ali di amianto e strage nel personale della navigazione aerea: il Tribunale di Bari conferma esposizione ad amianto e condanna INPS. Bonanni (ONA): “confermato il rischio amianto in aviazione. Necessaria sorveglianza sanitaria e prepensionamento del personale
(AGR) di Donatella Gimignano
Il Giudice Agnese Angiuli del Tribunale di Bari ha accolto le richieste dell’Osservatorio Nazionale Amianto e dell’Avv. Ezio Bonanni sul prepensionamento e le maggiorazioni contributive dei dipendenti ex Alitalia, F.D. e M.G., per esposizione ad amianto superiore ai limiti di legge e ha condannato l’INPS al prepensionamento e rivalutazione delle prestazioni pensionistiche. Il primo, F.D., tecnico di aeromobili, ha maneggiato e lavorato materiali contenenti amianto durante il servizio in Alitalia dal 1987 al 2008, ma ha ottenuto il riconoscimento anche per il periodo di lavoro nella Marina Militare dove, dal 1983 al 1987, ha svolto la mansione di motorista e tecnico elicotterista.
Le patologie asbesto correlate, comprese le neoplasie, come per esempio il mesotelioma e il tumore del polmone, hanno dei tempi di latenza che variano dai 20 ai 40 anni dall’avvenuta esposizione, ed è per questo motivo che le diagnosi arriveranno nei prossimi decenni.
Le rilevazioni complessive dell’ONA indicano la seguente stima dell’incidenza epidemiologica nel settore del trasporto aereo e civile:
- 100 casi di mesotelioma tra tecnici e piloti con un range di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi dal 5 al 12%;
- 200 casi di tumori del polmone con incidenza di mortalità pari all’88% nei 5 anni dalla diagnosi;
- ulteriori 100 decessi (stima prudenziale) per altri tumori (laringe, faringe, stomaco, colon, etc.).
Per tali motivi, l’ONA ha costituito lo sportello amianto aviazione civile, raggiungibile al seguente link www. onanotiziarioamianto.it e il numero verde 800034294.