Pallanuoto, la SIS Roma vince il girone di Champions League e vola nei quarti
Oggi, nel big-match di Ostia con le campionesse d’Europa dell’Olympiacos finisce 12-12 ma le romane prevalgono grazie ad una migliore differenza reti. Il presidente Flavio Giustolisi: Un progetto che è partito 12 anni fa e che sta iniziando a dare i frutti, soprattutto nel settore giovanile.
Sis Roma ph credit Sport Reporter
(AGR) La SIS Roma conclude al primo posto il girone D di Champions League (svoltosi al palanuoto di Ostia dal 9 all'11 dicembre) e passa ai quarti di finale, tra le prime otto squadre d’Europa.Un risultato che giunge al termine delle due fasi a gironi, dove, in Francia ed a Roma le romane hanno dimostrato di meritare un posto stabile tra le migliori formazioni della pallanuoto europea.Oggi il big match con le campionesse d’Europa in carica, l’Olympiacos di Atene, finito in parità 12-12 dopo un ‘autentica battaglia per i quattro tempi, ha sottolineato che la SIS ha davvero tutte le carte in regola per andare avanti in una competizione che riunisce tutto il meglio della pallanuoto continentale.
Se il 2022 si può definire l’anno d’oro del nuoto italiano, sotto l’albero di Natale gli appassionati di nuoto e pallanuoto di Roma si ritrovano una SIS al primo posto in classifica nella regular season del Campionato di serie A1 di pallanuoto femminile, una squadra che si è anche qualificata vincendo a mani bassi il torneo di qualificazione a Firenze, per le finali di Coppa Italia ed ora, anche i quarti di Champions League, in un crescendo di risultati che hanno premiato il grande lavoro del coach Marco Capanna. I numeri parlano chiaro, su 17 partite ufficiali giocate sino ad oggi da inizio di stagione la SIS ne ha vinte 16 pareggiando solo oggi con l’Olympiacos, vincendo comunque il girone grazie alla migliore differenza reti.
Questo gruppo di 18 ragazze avrà il “piacevole” obbligo di continuare a migliorare, partita dopo partita. Con lo spirito e la grinta fatta vedere oggi e sarà sempre più difficile batterci. La sfida con l’Olympiacos, i Campioni Europei in carica è stata la ciliegina ….Ho visto una squadra mai disunita, nonostante le complicazioni della partita. Da quando siamo entrati in acqua sino all’ultimo secondo ci abbiamo creduto e lottato ad armi pari.”
Il presidente Flavio Giustolisi: “La squadra è indubbiamente cresciuta. Abbiamo vinto il girone più difficile di Champions League, con due squadre greche fortissime ed il miglior team olandese. Eppoi bisogna ricordare la vittoria di mercoledì scorso in campionato con il Plebiscito Padova che ci ha proiettato da soli in testa alla classifica del campionato di serie A1. Sono stati, da mercoledì ad oggi, cinque giorni di grande intensità. Oggi ho visto una grande partita di pallanuoto, una soddisfazione che lenisce i tanti sacrifici che facciamo per restare sempre competitivi. La SIS Roma è un progetto che è partito 12 anni fa e che sta andando avanti e che ha iniziato a dare i suoi frutti valorizzando il settore giovanile. Siamo soddisfatti di quanto fatto sinora e che, ci auguriamo sia foriero di altre, grandi, soddisfazioni”.
La SIS Roma ha battuto nei primi due match le greche del Vouliagmeni (12-7) e ieri le olandesi del ZV De Zaan (13-6), oggi era in programma al Polo Natatorio “Freccia rossa” di Ostia il big-match con l’Olympiacos, entrambe le formazioni erano a punteggio pieno e la SIS vantava una migliore differenza reti. E’ finita con un pareggio, giusto nella sostanza, che la SIS dopo aver condotto nei primi due tempi rischiava di vedersi sfuggire davanti al ritorno delle greche. Protagonista assoluta è stata Chiara Ranalli che ha realizzato quattro marcature e subito decine di falli….Ma fare una classifica di merito per le ragazze di Capanna è indubbiamente difficile, come dimenticare, ad esempio, Giuditta Galardi che ha lottato come una leonessa al centro dell’area dell’Olympiacos, non ha segnato, ma con le olandesi aveva realizzato due centri alla sua maniera, splendida prestazione per la capitana Domitilla Picozzi (3 reti), per Sofia Giustini (2), per Agnese Cocchiere ed Abby Andrews (entrambe a bersaglio), da sottolineare l’apporto difensivo dell’australiana.
Un discorso a parte merita Cecilia Nardini che nella partita con il Vouliagmeni, giorno del suo compleanno, si è regalata una doppietta ed anche oggi è andata a bersaglio suonando la carica per una rimonta che si è concretizzata, poi, nel pareggio realizzato dalla capitana Picozzi all’ultimo secondo.Nel terzo tempo l’Olympiacos ha approfittato di un paio di errori delle romane per ribaltare tutto e portarsi sul 9-8.
Il quarto tempo è stato una girandola di emozioni, le fortissime greche difendevano il doppio vantaggio e quando a 2’ dalla fine hanno realizzato il 12-10 la partita sembrava già segnata, la SIS con un ultimo fremito d’orgoglio rialzava la testa e con rabbia colpiva due volte, prima con Cecilia Nardini, altro goal fondamentale ed infine ad una manciata di secondi dalla fine, Domitilla Picozzi girava in porta, con una manata, la rete del pareggio.
TABELLINO
SIS ROMA – OLYMPIACOS
12-12
(2-2, 4-2, 2-5, 4-3)
SIS ROMA: EICHELBERGER, PAPI, GALARDI, CAROSI, GIUSTINI (2), RANALLI (4), PICOZZI Domitilla Cap (3), TABANI, NARDINI (1)
OLYMPIACOS: DI DIAMANTOPOULOU, PLEVRITOU (2) CHYDIRIOTI (1) ELEFTHERIADOU (2), TRICHA , XENAKI (2), SIOUTI, PLEVRITOU © , TORNARO, PLEVRITOU (3) , NATALEKyra (2 ), MYRIOKEFALITAKI, STAMATOPOULOU