Roma, "Manon" incanta il Teatro dell'Opera

Il Sovrintendente Carlo Fuortes ha dichiarato:“Manon è il quinto titolo della nostra stagione di balletto ben variegata ebilanciata tra classico e contemporaneo. È stata la prima volta del Corpo di Ballo delTeatro dell’Opera di Roma con un Balletto di Kenneth MacMillan e la primavolta di Eleonora Abbagnato in un Balletto Classico a serata intera”.
La Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato ha dichiarato: “Sono fiera di parlare di Manon, balletto che amo, e del nostro Corpo di Ballo che lointerpreterà, per la prima volta, tra qualche giorno. Ringrazio Paricia Ruanneche ha lavorato per tanti anni con Kenneth MacMillan, per essere stata qui con noi e per aver capito insieme a me che era il momento di affrontare un titolo di valore, difficile nella tecnica e nell’espressione. Karl Burnett, per la prima volta qui al Teatro dell’Opera di Roma, ha fatto un lavoro minuzioso e attento.Insieme a lui e a Patricia, i ballerini hanno dato il massimo ed hanno dimostrato di avere il carattere giusto per farlo, la costanza di lavorare giorno dopo giorno per portare in scena un Balletto così complesso”.
Manon - creato nel 1974 e rappresentato per la prima volta il 7 marzo al Royal Opera House di Londra con il Royal Ballet - è il secondo balletto in tre atti del magistrale coreografo scozzese MacMillan durante il suo incarico come Direttore Artistico del Royal Ballet dal 1970 al 1977. Il libretto si basa sul romanzo dell’Abbé Prévost intitolato “Histoire du Chevalier des Grieux et deManon Lescaut” (1731). La triste storia della giovane Manon che nelle parole dello stesso MacMillan “….più che avere paura di essere povera, prova vergogna per questa condizione” ha attratto e ispirato nel tempo grandi creatori come Jules Massenet, Giacomo Puccini e diversi registi cinematografici. Manon,affascinata dall’ardore del giovane Des Grieux con il quale intrattiene una relazione, è introdotta nella società parigina da suo fratello Lescaut dissoluto e senza scrupoli. Manon viene sedotta dalla ricchezza di Monsieur G.M. e intrattiene con lui una relazione priva di sentimenti: abbandona Des Grieux pur amandolo. Durante una festa Manon

foto Kageyama
(di Manuela Minelli)