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Roma, scoperto in centro un albergo "diffuso", scattata la cessazione immediata dell'attività

In centro è stata scoperta dalla Polizia amministrativa l’ennesima struttura ricettiva il cui titolare, grazie all’ormai noto escamotage, aveva creato un vero e proprio albergo ‘diffuso’ accorpando all’attività principale altre tre attività ricettive che risultavano singole affittacamere

printDi :: 06 aprile 2025 13:46
Polizia l'affissione della sospensione dell'attività

Polizia l'affissione della sospensione dell'attività

(AGR) Proseguono serrati i controlli della Polizia di Stato su tutto il territorio della Capitale per bloccare il cordone delle irregolarità delle strutture ricettive e attività commerciali.

Occhi puntati degli Agenti dell’Amministrativa del Commissariato Tuscolano su un’attività commerciale a seguito di segnalazione di presenza di escrementi di topo.  Giunti sul posto, gli agenti, unitamente a personale ASL, hanno constatato l’effettiva presenza di numerosi escrementi e di generi alimentari scaduti posti alla vendita. Immediatamente, è scattata la chiusura dell’attività commerciale.

 
In centro, invece, è stata scoperta l’ennesima struttura ricettiva il cui titolare, grazie all’ormai noto escamotage, aveva creato un vero e proprio albergo ‘diffuso’ accorpando all’attività principale altre tre attività ricettive che risultavano operative come singole affittacamere.

Gli investigatori della Divisione Polizia Amministrativa hanno accertato la gestione unitaria delle strutture tramite alcuni elementi emersi durante la fase di controllo. Sul citofono dello stabile, infatti, erano presenti i nomi di tutte le strutture con i loghi riconducibili a quella ‘madre’ gestite tramite un’unica reception.Anche le modalità di check-in e check-out e del trasferimento bagagli hanno confermato la forma centralizzata della gestione.Tra le irregolarità riscontrate sono emerse anche gravi condizioni igienico-sanitarie e di precarietà degli impianti.

Alla luce delle predette irregolarità, il Questore di Roma ha ordinato, pertanto, la cessazione immediata dell’attività abusiva ai sensi dell’art. 100 TULPS.

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