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Ostia, assalto al "fortino" di piazza Gasparri, 3 arresti, sequestrate armi, droga e soldi

In un’abitazione di via Marino Fasan, a seguito della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 174 g di crack, un fucile a canne mozze risultato rubato, una pistola a tamburo, priva di matricola, la somma contante di circa 6.000 euro. Tre persone arrestate

printDi :: 09 aprile 2025 10:49
Carabinieri la droga e le armi sequestrate ad Ostia

Carabinieri la droga e le armi sequestrate ad Ostia

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Ostia, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato due uomini e una donna, di 49, 53 e 48 anni lei, romani, tutti già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi. 

In un’abitazione di via Marino Fasan, area nota come fortino di una nota famiglia criminale, a seguito della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 174 g di crack, un fucile a canne mozze risultato rubato, una pistola a tamburo, priva di matricola, la somma contante di circa 6.000 euro, ritenuta il provento della pregressa attività illecita, oltre a vari spioncini elettronici e telecamere di videosorveglianza installati nella palazzina e visionabili all’interno dell’abitazione, presumibilmente installate per monitorare l’arrivo delle forze dell’ordine.

 
Ragion per cui, raccolti i gravi indizi di colpevolezza, d’intesa con la Procura della Repubblica, i tre sono stati arrestai e condotti presso le aule dibattimentali di Piazzale Clodio dove il Tribunale di Roma ha convalidato gli arresti a seguito del rito abbreviato sono stati condotti in carcere.

Si precisa che considerato lo stato dei procedimenti, indagini preliminari, gli arrestati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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