Monterotondo, ai domiciliari due giovani pusher, per il 18enne scatta il foglio di via obbligatorio
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, nel corso del pattugliamento, hanno notato il veicolo sospetto a bordo del quale c’erano i due giovani, gli accertamenti hanno consentito di rinvenire 29 grammi di cocaina, suddivisi in 39 dosi,hashish e soldi in contanti
Carabinieri Monterotondo la droga sequestrata
(AGR) Nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, si comunica che i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato un 19enne, di cittadinanza albanese, ed un 18enne, gravemente indiziati di detenzione illecita di sostanza stupefacente.
I fatti risalgono alla tarda serata del 19 gennaio, quando le principali attenzioni nel comune eretino erano rivolte ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate; i due, confidando nell’impegno massiccio delle forze dell’ordine per la festa, credevano di poter agire indisturbati. Tuttavia, la Compagnia Carabinieri di Monterotondo aveva pianificato anche maggiori servizi dedicati al controllo del territorio ed alla prevenzione/repressione dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Così, i Carabinieri della Sezione Radiomobile, nel corso del pattugliamento, hanno notato il veicolo sospetto a bordo del quale c’erano i due giovani, decidendo di procedere ad un approfondito controllo. Gli immediati accertamenti hanno consentito di rinvenire nella disponibilità dei due giovani circa 29 grammi di cocaina, suddivisi in 39 dosi, e grammi 3,5 di hashish, suddivisi in 3 dosi, nonché 30 Euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività.
Il risultato, frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, è ulteriore testimonianza della particolare attenzione posta dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.