COVID-19, Codacons Lombardia: più di 4.000 operatori sanitari mancano all'appello perché positivi
(AGR) I dati che fanno riferimento allo scorso 11 novembre parlano chiaro: più di 4mila tra medici ed infermieri positivi in Lombardia mancano all'appello, contribuendo alla situazione di difficoltà di molte delle strutture ospedaliere della Regione (solo 470 a Brescia).
Se già la cronica mancanza di posti letto, a cui la Regione non ha adeguatamente sopperito durante il periodo intercorso tra maggio di quest'anno e settembre, rappresenta un problema molto grave, tali posti, se anche venissero trovati, sarebbero praticamente inutili senza personale medico-sanitaria in grado di curare i pazienti.
"Purtroppo non si può non puntare il dito, ancora una volta, verso la pessima gestione della pandemia a livello regionale, infatti, il personale medico-sanitario non è stato adeguatamente tutelato dal rischio di contrarre il Covid-19, lo dimostra il numero enorme di positivi riscontrato - denuncia il Presidente Marco Donzelli - nel corso dei mesi e delle settimane abbiamo infatti raccolto numerose segnalazioni che parlano di: dispositivi di protezione insufficiente e spesso non adeguati a trattare pazienti Covid-19; scarsa organizzazione delle strutture in cui essi lavorano, che non riesce a tener separati pazienti Covid da pazienti non-Covid contribuendo così a diffondere il contagio; assenza di specifica copertura assicurativa che tuteli gli operatori sanitari dal rischio di contrarre il Covid-19; e per ultimo, una retribuzione spesso insufficiente. Di queste legittime richieste ci faremo portavoce verso il Ministero della Salute, chiedendo tutela e rispetto verso una categoria senza la quale avremmo dovuto già arrenderci alla pandemia globale."