Mine Crime: l’osservatorio digitale sulla criminalità delle nostre città
Mine Crime è un osservatorio digitale (tramite web e smart app), accessibile a chiunque, attraverso cui raccogliere segnalazioni, illeciti fatte nella Città, permettendo di mappare i casi “noti” di crimini urbani- Il progetto partirà ad ottobre/novembre 2020,
(AGR) La crisi economica che l’Italia sta attraversando a causa della pandemia da Covid-19 è la seconda dell’ultimo decennio. L’economia nazionale è in affanno e, insieme ad essa, anche la sicurezza dei contesti urbani. La riduzione delle risorse e del benessere comporta l’aumento dei reati. In particolar modo, quelli contro il patrimoni. Furti, rapine, estorsioni, usura, violenza rendono le nostre città sempre più pericolose.
“Si è registrato - sottolinea Francesco Messina - il progressivo intensificarsi delle attività di spaccio di stupefacenti e delle condotte predatorie ai danni di esercizi commerciali e istituti bancari che, in quanto rivenditori di generi di prima necessità (come le farmacie e i venditori di generi alimentari), costituiscono obiettivi particolarmente a rischio anche in relazione agli incassi raccolti a fine giornata (in orario notturno) e ai cosiddetti "fondi cassa" "giacenti".
Come arginare l’incremento della criminalità e della sicurezza urbana?
La soluzione è semplice e chiarissima, per il Direttore della Centrale Anticrimine. È necessario promuovere e incentivare le forme di collaborazione fra i cittadini e fra questi e le forze dell’ordine, favorendo, ove possibile, "nuove modalità realizzative della cosiddetta “polizia di prossimità”, al fine di stimolare il rapporto fiduciario con la cittadinanza".
Tuttavia, è proprio all’interno di questa cornice che si crea un doppio paradosso.
Infatti, da un lato, viene chiesto ai cittadini di monitorare in maniera sempre più incisiva i fenomeni d’illecito (spesso di micro-conflittualità fra privati) che si verificano nei quartieri in cui vivono, rendendo però loro inaccessibili i dati sulla criminalità del territorio .
Dall’altro, sempre i cittadini dovrebbero attivarsi sempre di più promuovendo essi stessi iniziative di natura preventiva (e di contrasto), pur non avendo spesso le competenze tecniche necessarie per farlo. A questi due problemi Mine Crime rappresenta la risposta giusta pensata proprio per i Cittadini, i Commercianti e le imprese del Comune di Milano (primo comune italiano dove verranno attivati i servizi di sicurezza urbana).
In che modo?
Mine Crime è un osservatorio digitale (utilizzabile tramite web e smart app), accessibile a chiunque, attraverso cui raccogliere le segnalazioni di illeciti fatte nella Città, permettendo così di mappare i casi “noti” di crimini urbani (fig.1).
All’osservatorio digitale, verrà affiancato uno spazio di condivisione dove accogliere gli utenti per facilitare un processo di networking, scambio di informazioni e formazione. Nella community digitale, inoltre, tutti gli utenti potranno confrontarsi direttamente con Esperti in materia di Sicurezza, ai quali potranno rivolgersi per trovare soluzioni a tutte le loro esigenze (partner del progetto) (fig.2).
L’obiettivo di Mine Crime?
Mine Crime vuole riprogettare lo stile di vita urbana e il modo di intendere la sicurezza della città, offrendo tutti gli strumenti necessari per monitorare l’andamento degli illeciti in città e acquisire nuove competenze con cui gestire al meglio la criminalità.
Il progetto partirà ad ottobre/novembre 2020, potendo contare inizialmente su un numero limitato di possibili sottoscrittori (Commercianti, Cittadini, ecc.) identificato nel numero di 100.
Pertanto, in questa fase pre-lancio, sono già aperte le pre-registrazioni!
Per coloro che desiderano sapere di più di Mine Crime e del progetto, è sufficiente:
· compilare il modulo, per essere prontamente ricontattati;
oppure
· prenotare tramite questo link una chiamata di 30 minuti con l’ideatore di Mine Crime, Giacomo Salvanelli.