Fiumicino, nasce il "Biodistretto Etrusco Romano", nuova frontiera per l'agricoltura
Antonelli (assessore attività produttive Fiumicino): nasce da una legge regionale e vuole promuovere il biologico creando sinergie tra le aziende agricole. Lo strumento dei biodistretti sostiene un intero territorio ed ha un paniere molto diversificato.
Erica Antonelli biodistretto etrusco romano
(AGR) "E' stato un piacere, partecipare alla presentazione ufficiale del Biodistretto Etrusco Romano, a cui è intervenuto il Sindaco Montino, e di cui la nostra amministrazione è fiera di far parte". Lo dichiara l'assessora alle Attività produttive Erica Antonelli.
"Una nuova realtà nata dalla legge regionale sui biodistretti - prosegue l'assessora -, che è intervenuta nella politica di settore per promuovere il biologico e creare sinergia tra le aziende agricole. Uno strumento, quello dei biodistretti che, a differenza delle politiche di filiera incentrate su un prodotto e su una logica puramente di mercato, promuove un intero territorio e un paniere molto diversificato".
"La politica distrettuale si muove, infatti, in una logica di sviluppo e di gestione del territorio - sottolinea Antonelli-, divenendo strumento per la messa a terra di progetti ed azioni che fissano il proprio baricentro nel settore agricolo, ma che possono avere un raggio d'azione molto esteso, dal turismo, ai servizi, al commercio, alla ristorazione; opportunità che creano sviluppo e indotto che nascono e restano sul nostro territorio".
"L'approccio di questa politica - aggiunge - dà quindi spinta alla multifunzionalità del settore agricolo, fondamentale per valorizzare la cultura e le tradizioni rurali, la promozione dei prodotti agroalimentari del territorio nonché la fruizione delle risorse locali. Proprio per dare gambe al concetto di multifunzionalità, l'amministrazione è impegnata a mettere in campo procedure amministrative semplificate e certe per autorizzare le aziende agli interventi previsti dai loro piani di miglioramento aziendale".
"Un ringraziamento particolare al presidente Mattiuzzo - conclude Antonelli - a tutte le realtà già aderenti al biodistretto, certa che tante altre ne seguiranno".