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X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini: “Insieme per migliorare la raccolta”

Il Direttore Generale Alessandro Filippi ha incontrato i Comitati di quartiere del X Municipio: “Serve un confronto costante con i cittadini, vi chiediamo pazienza e sostegno. E’ necessario un coordinamento con la città per raggiungere l’obiettivo di migliorare la pulizia delle nostre strade

printDi :: 20 settembre 2024 16:18
X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

(AGR) Dal “Piano mare ” alla prova del nove del Giubileo 2025, la municipalizzata AMA incontra i cittadini nel X Municipio e presenta un programma di servizi per la città che tenga conto di un territorio variegato e profondamente diverso, per il quale, occorre un’attenta analisi organizzativa, mai fatta sul litorale romano. I primi segnali positivi del nuovo corso AMA, sostenuto anche dai soldi per il Giubileo, sono stati già registrati e ieri sera, nel corso dell’incontro (ospitato dalla sede AIA degli arbitri, su via Amenduni e nei pressi dell’Isola Ecologica di Ostia) con i Comitati di quartiere del X sono stati sottolineati dai cittadini, accorsi al confronto voluto da Alessandro Filippi, direttore generale AMA, pronti a dispensare critiche ed anche a sottolineare quanto è stato fatto, piccoli passi avanti che ci sono stati e che indicano come si sia sulla buona strada.

X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

 
“C’è ancora molto da fare – ha riconosciuto Alessandro Filippi – serve un confronto costante con i cittadini, vi chiediamo pazienza e sostegno. E sopratutto, indicazioni su dove intervenire, se qualcosa resta indietro, sulle necessità, su quanto non funziona, è necessario un coordinamento con la città per raggiungere l’obiettivo di migliorare la pulizia delle nostre strade e quartieri”. Una mano tesa, in sostanza, l’AMA ammette i suoi errori ma vuole riparare e lo fa sedendo ad un tavolo con i cittadini. La Vice Presidente del X Municipio Valentina Prodon, accompagnata da Valentina Scarfagna, presidente Commissione ambiente, sottolinea i progressi evidenziati ma denuncia i tanti piccoli e grandi problemi quotidiani: primo fra tutti i contenitori gialli per lo smaltimento dei capi d’abbigliamento, che vengono sistematicamente saccheggiati e svuotati sui marciapiede. Una soluzione possibile, da verificare, sarebbe quella di posizionarli nei pressi di supermercati, dove l’accesso costante delle persone scoraggerebbe i ladri.

Nella nuova organizzazione AMA i primi frutti positivi sono venuti dai Centri municipalizzati, con un responsabile che sovrintende agli interventi e dialoga con i cittadini, un compito che Giuseppe Bruno e Flavio Vocaturo hanno svolto a pieni voti, considerando la stima ed i riferimenti che i Comitati civici hanno rivolto al loro impegno quotidiano, ma siamo ancora all’inizio, i vertici dell’AMA, dalle dichiarazioni introduttive di Leslie Capone (Direttore AMA dei Municipi) annunciano un cambio di passo che sarà garantito dalle nuove assunzioni, oltre mille addetti per tutta Roma nei primi mesi del 2024, nuove spazzatrici (300) ed autocompattatori e sorpatutto i cestini per la raccolta dei rifiuti in prossimità di stazioni, fermate bus, mercati.

Rinnovato pure il “parco” dei cassonetti, entro il 2025 sul litorale romano verranno installati 30 (450 in tutta Roma) nuovi cestoni compattatori, capaci di ospitare una quantità di rifiuti cinque volte maggiore dell’attuale capienza di un cassonetto. I cestini invece saranno un migliaio e si troveranno in prossimità delle aree di maggior transito.

Aumenteranno anche le strutture in loco dedicate allo smaltimento. Nel X Municipio, infatti, verrà realizzata secondo nuove concezioni in via Wolf Ferrari all’Infernetto, la terza Isola Ecologica, dopo quelle di Ostia ed Acilia, e questo, dovrebbe favorire lo smaltimento degli ingombranti (mobili, attrezzature elettroniche, plastiche, arnesi in ferro, ecc.) e degli sfalci e potature dovuti ai lavori di giardinaggio.

Per i regolamenti di accesso alle Isole Ecologiche i cittadini hanno chiesto che venga attuato in maniera univoca e sopratutto nella direzione di favorire lo smaltimento, le discariche abusive nascono, infatti, dal comportamento incivile di cittadini ma anche dalle difficoltà, spesso troppe, incontrate per procedere all’eliminazione del rifiuto. L’ASCOM ha lamentato la presenza di cassonetti maleodoranti nelle vie commerciali, all’Idroscalo la spiaggia non è pulita e le infestanti restringono la strada di accesso, poi, in quasi tutti i quartieri si lamentano strade non ancora trattate, ritardi e malfunzionamenti, ma il fuoco di fila non offende, anzi contribuisce ad individuare delle priorità, quali, ad esempio, la contemporaneità degli interventi, non si può, ad esempio, tagliare l’erba in un giardino e lasciare in bella mostra i rifiuti che si sono accumulati nel tempo, lo stesso, la raccolta delle foglie deve andare di pari passo con lo “spazzamento” di marciapiedi e strade. “E’ sempre un’opera incompiuta che lascia l’amaro in bocca …” hanno detto i cittadini che hanno rivendicato anche la mancata disinfestazione e derattizzazione delle aree pubbliche e non, da dove, topi ed insetti rappresentano una minaccia concreta per i residenti, contravvenendo alle stesse ordinanze emesse dal Sindaco di Roma a tutela della salute pubblica.

X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

X Municipio, dalla municipalizzata AMA mano tesa ai cittadini

Alessandro Filippi ha accolto con il sorriso le critiche, le domande, le idee che arrivano dalla città, poi, ha concluso: “La soluzione sarà tutta nel “cronoprogramma” che metteremo a punto tutti assieme. Il nostro impegno si misura nel rispetto del piano programmatico. Se c’è scritto che quel dato giorno dobbiamo essere in quel quartiere e non ci siamo, oppure, lasciamo sporco, significa che qualcosa non ha funzionato e che dobbiamo ritornare. Dobbiamo darci delle regole ed a queste attenerci con la vostra collaborazione”. A proposito di regole, il direttore generale di AMA ricorda il fenomeno dell’evasione e la morosità registrate dalla Tari, si calcola per l’intera città di Roma in una trentina di milioni di euro. E poi l’ultima precisazione: nel contratto stilato con il Campidoglio da AMA non è prevista (almeno per ora…) la disinfestazione e derattizzazione, una grave carenza da risolvere.

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