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Ostia, festa popolare della Bonifica

print14 novembre 2016 16:19
Ostia, festa popolare della Bonifica
(AGR) Il Territorio Narrante, l’ormai noto collettivo di Ostia che da circa due anni organizza iniziative sul litorale - quelli della proiezione pirata di Amore Tossico sulla spiaggia con oltre 3.000 persone, gli stessi che hanno organizzato il Quarantennale Pasoliniano, oltre a portare sul Litorale intellettuali e artisti del calibro di Wu Ming, Erri De Luca, Zerocalcare e molti altri - ora si ferma a Ostia Antica per organizzare la prima festa in ricordo dell’eroica impresa della Bonifica con la collaborazione dell’associazione Lo Scariolante.

La narrazione della Bonifica diviene così un’epica irrinunciabile nella storia di Ostia, ma anche un passato cui tornare per tutte le donne e gli uomini che oggi come allora, credono nel lavoro comune per la costruzione di un futuro migliore, di giustizia e uguaglianza.

L’iniziativa apre la settimana delle commemorazioni degli oltre cento anni della Bonifica del Litorale romano. Un’impresa epica sconosciuta ai più, che nel lontano 1884 vide uomini e donne, braccianti e operai consorziati nella prima cooperativa della storia italiana, arrivare a Ostia e Maccarese e, al grido di “Pane e Lavoro” iniziare la bonifica dei territori paludosi.

L’appuntamento è per domenica 20 novembre presso la sede storica dell’Associazione Lo scariolante di Ostia Antica, in Piazza Gregoriopoli 2, un luogo simbolo, dove, nel 1920, venne fondato il primo Circolo Socialista del Litorale.

Dalle 19 verrà preparata una cena tipica, con cappelletti romagnoli, carne e buon vino.

Dalle 21 apre il concerto il Coro a Cappello diretto da Gabriella Aiello, con i canti popolari di lotta. A seguire Montelupo con il Canzoniere Anarchico, un progetto che vede alcuni dei membri del Muro del Canto impegnati in una riscrittura musicale del repertorio anarchico che, attraverso un ammodernamento degli arrangiamenti, intende tornare alla tradizione musicale del popolo.

L’iniziativa, completamente autofinanziata, vuole riportare la narrazione della Bonifica tra la gente e, attraverso cibo e musica, ripercorrere l’utopia e l’impresa di Costa e Baldini per ricordare la storia di giustizia, uguaglianza e lavoro da cui nasce Ostia.

L’ingresso, cena e concerto, prevede un contributo di 10 euro simbolici.

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