CPO senza infermieri, solo un piano per i ricoveri
(AGR) La Uil denuncia - in una nota - il grande disinteresse per il Centro Paraplegici di Ostia, una stgruttura di quattro piani che oggi risulta utilizzata solo in parte ed un solo piano è destinato ai ricoveri. “Dopo la chiusura di un altro piano di degenza nel mese di luglio per l’emergenza estiva del personale infermieristico, dobbiamo constatare che ad oggi nulla è cambiato” afferma Giuseppe Conforzi, segretario territoriale Uil Fpl Asl Roma 3. “Il piano di degenza doveva riaprire a fine settembre e cosi non è stato. A riguardo era stato promesso che avrebbe riaperto entro dicembre 2016. Invece, sono stati trasferiti 6 infermieri al G.B. Grassi e non sono stati mai sostituiti.Inoltre – prosegue la nota - l’ospedale G.B. Grassi continua a sottrarre a rotazione altre unità infermieristiche creando difficoltà a mantenere gli standard di legge all’unico piano di degenza che è rimasto. Questo significa che: per mantenere un livello di assistenza ottimale, si dovranno diminuire i posti letto all’unico piano di degenza aperto. Riteniamo che su quattro piani di degenza lasciarlo uno solo aperto, oltretutto con carenze di personale, sia uno spreco economico. Chiediamo l’immediato arrivo al CPO di infermieri e operatori sociosanitari sufficienti per aprire un altro piano di degenza, nonché tutti i servizi annessi che ruotano alla tipologia del paziente”.