Guerra in Ucraina: il PE sblocca fondi di emergenza per i rifugiati
FONTE: Servizio stampa Parlamento europeo - Ufficio di collegamento in Italia.
Guerra in Ucraina: il PE sblocca fondi di emergenza per i rifugiati
(AGR) 10 miliardi di euro aggiuntivi per l’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina •L'UE dovrebbe pagare le spese di coesione del 2021 e 2022 •Liberare fino a 420 milioni di euro 2014-2020 non spesi per gli affari interni Giovedì, il PE ha dato il via libera alla redistribuzione dei finanziamenti regionali e di asilo ai Paesi UE che ospitano le persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina. I deputati hanno adottato giovedì le misure di azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa (CARE) tramite procedura d'urgenza, due settimane dopo che la Commissione europea ha presentato la sua proposta. Il testo è stato approvato con 562 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astensioni. Fondi di coesione per i rifugiati Questo aggiornamento delle regole dei fondi UE di coesione dovrebbe permettere una rapida riassegnazione dei finanziamenti per aiutare i Paesi UE e le loro regioni a fornire un sostegno di emergenza (alloggio temporaneo, cibo e acqua, cure mediche o istruzione) alle persone in fuga dall'aggressione russa in Ucraina.
Ai fondi già disponibili, potrebbero aggiungersi quelli della politica di coesione 2014-2020 che non sono ancora stati assegnati o spesi, e ulteriori 10 miliardi di euro da "REACT-EU". A partire dal 24 febbraio, data che segna l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, I Paesi UE possono chiedere all'Unione retroattivamente l’importo investito per utilizzarlo per aiutare i rifugiati ucraini. L'UE dovrebbe essere in grado di finanziare il 100% dei fondi di coesione (invece dell’85%) spesi dai Paesi UE per un altro anno, da metà 2021 a metà 2022. I fondi di coesione UE sostengono gli investimenti che favoriscono la coesione economica, sociale e territoriale dell’Unione, cercando di porre rimedio alle disuguaglianze tra regioni. Giovedì alle 13.00, Younous Omarjee ed Elisa Ferreira, Commissaria per la coesione e le riforme, terranno una conferenza stampa.
Dal Servizio stampa Parlamento europeo, Ufficio di collegamento in Italia, riceviamo e pubblichiamo Comunicato Stampa del 24-03-2022.•