Roma, dal turismo 9 miliardi di euro, fondamentale il ruolo dell’ospitalità alberghiera
Federalberghi: I benefici che porta vanno ben oltre le porte dell’albergo in riferimento agli effetti espansivi Dallo studio “Alberghi e affitti brevi” emerge con chiarezza come il valore generato da un soggiorno in albergo è ben diverso dall’alloggio in un appartamento in affitto.
(AGR) Nel Comune di Roma Capitale esistono 23.482 strutture ricettive ufficiali. Le camere alberghiere sono 72.396. Le 26.268 unità locali delle imprese attive nel settore ricettivo e della ristorazione danno lavoro a 128.968 addetti. Considerando queste e altre informazioni, si può stimare che il valore aggiunto turistico per il territorio sia pari a 9.076.855.343 euro.
I dati sono estratti dal rapporto “Alberghi e affitti brevi”, presentato in occasione della 73a assemblea Federalberghi, che si svolge in questi giorni a Bergamo Brescia, Capitale Italiana della Cultura. Dallo studio, emerge con chiarezza come il valore generato da un soggiorno in albergo è ben diverso dall’alloggio in un appartamento in affitto. Basti pensare, infatti, per fare solo un esempio, al personale impiegato nelle due diverse formule di ospitalità: in albergo non ci si limita a fornire le chiavi all’arrivo e a pulire la stanza al termine del soggiorno, ma si forniscono innumerevoli ulteriori servizi grazie a personale altamente qualificato.Più in generale, il contributo di un albergo all’economia locale non sta semplicemente nei suoi fatturati, nella sua economia in senso stretto, ma negli effetti espansivi che è in grado di diffondere sugli altri settori.
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