Aeroporti di Roma, oltre 44.4 milioni di passeggeri nel 2023 a Fiumicino e Ciampino
Nuove rotte verso il Nord America, in forte ripresa Europa e Cina. Fiumicino, nonostante il contesto economico e geopolitico incerto nell’anno appena concluso, ha accolto 40.5 milioni di passeggeri, con un incremento del 38% rispetto al 2022. Ciampino ha chiuso, invece, l’anno con 3.9 milioni.
Aereoporto di Fiumicino molo A foto da comunicato stampa
(AGR) Sono stati oltre 44.4 milioni i passeggeri in transito nel sistema aeroportuale romano nel 2023. Lo scalo internazionale di Roma Fiumicino, nonostante il contesto economico e geopolitico incerto che ha caratterizzato l’anno appena concluso, ha accolto 40.5 milioni di passeggeri totali, con un incremento del 38% rispetto al 2022. Il “G.B. Pastine” di Ciampino ha chiuso, invece, l’anno con 3.9 milioni.
Con questi numeri record lo scalo di Fiumicino, primo e unico aeroporto in Italia con un rating Skytrax di 5 stelle, ottenuto per gli standard eccellenti nella qualità del servizio, ha così recuperato il 93% dei voli rispetto al periodo pre-pandemia, con particolare riferimento alle componenti extra europee ed europee (+76% e +30%). In crescita anche il cargo, con un +37% sul 2022, con un volume merci che, nel sistema aeroportuale romano, ha sfiorato le 200 mila tonnellate.
La ripresa strutturale del trasporto aereo, oltre ai collegamenti verso l’Asia (in particolare quelli verso la Cina continentale, gestiti da 5 compagnie aeree come nel periodo pre-pandemico), ha interessato prevalentemente il mercato del Nord America (USA, Canada e Messico), veri protagonisti di una programmazione che, nei mesi di picco, è arrivata a contare sull’aeroporto di Roma Fiumicino fino a 34 voli al giorno, di cui fino a 11 solo per New York. Un’offerta record garantita anche dai nuovi collegamenti avviati da ITA Airways e dagli sviluppi delle compagnie aeree americane che, a livello aggregato, sono arrivate ad offrire un numero di collegamenti in crescita fino al 50% rispetto al periodo prima del Covid-19. In questo contesto, il “Leonardo da Vinci” si è posizionato come terzo scalo europeo dopo Londra e Parigi per numero di tratte verso la Grande Mela e tra gli aeroporti più in crescita sui voli verso il Nord America che, a febbraio 2024, arriveranno a fino a 73 a settimana (+70% rispetto a febbraio 2019).
L’incremento tendenziale del traffico passeggeri sviluppato nell’ultimo semestre del 2023, insieme alla crescente destagionalizzazione dei flussi aerei già evidente in questo inizio d’anno, lascia prevedere livelli record per il 2024 con un ulteriore balzo in avanti rispetto al 2019. Guardando l’immediato futuro, si candidano ad essere elementi-chiave per il consolidamento del ruolo dello scalo di Roma Fiumicino: l’evoluzione di ITA Airways con le nuove destinazioni previste nella Summer 2024 (Chicago, Toronto, Riyadh, Accra, Dakar, Jeddah e Kuwait City), il rafforzamento delle attività da parte delle compagnie point-to-point (Ryanair e Wizz Air in primis) e le rotte in fase di lancio sui mercati di breve e medio raggio di compagnie aeree internazionali come SunExpress per Izmir, Eurowings per Hannover e Norimberga, Volotea per Brest e Jet2.com per Edimburgo.