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SU STREAMIT DEBUTTA FIMMINA TV, LA TV DELLE DONNE

print08 marzo 2013 17:41
SU STREAMIT DEBUTTA FIMMINA TV, LA TV DELLE DONNE
(AGR) “Le nostre storie sono quelle delle telespettatrici: incredibili, magnifiche vicende comuni che insegnano più di tante lezioni”. Chi parla è Raffaella Rinaldis, direttore di Fìmmina Tv, l’emittente che da oggi, venerdì 8 marzo, giornata della Festa della Donna, è entrata a far parte della piattaforma Streamit Twww.tv al canale numero 27 Fìmmina Tv ha l’ambizione di portare sullo schermo un modo nuovo di raccontare le donne. “Vogliamo raccontare noi stesse, senza tabù, e soprattutto senza aspettare che altri ci dicano cosa e come pensare”. Raffaella Rinaldis, 38 anni, giornalista, ha messo tutta se stessa in questo progetto. Esperta di cronaca nera e giudiziaria, in passato ha scritto su diverse testate calabresi e diretto siti locali di news, ma a un certo punto si è chiesta se la conta dei morti ammazzati fosse davvero l’unico modo per raccontare un terri¬torio aspro e bellissimo come quello calabro La risposta è stata Fìmmina Tv, un’emittente diversa anche nel nome: “’Fìmmina’ non nasce a caso – spiega la Rinaldis – ‘Femmina’ è un termine che pian piano si sta trasformando in un dispregiativo. Riappropriarsi del sostantivo che indica soprattutto il genere è il primo passo verso una ridefinizione culturale della parola che solo noi possiamo indicare correttamente. “Fìmmina’, poi, perché la versione dialettale racchiude in sé tutte la caratteristiche della donna calabrese, forte, testarda, dura e determinata”. Nella sede di Fìmmina Tv, ubicata nella Lo¬cride, a Roccella Jonica per la precisione, lavorano quindici giovani croniste. C’è anche qualche uomo che da una mano con la regia e il montaggio, ma la parte editoriale e i contenuti sono di esclusivo appannaggio delle donne. In questa televisione si parla di tutto: moda, ricette, bellezza, ma anche di cucina, ambiente, cinema, senza dimenticare naturalmente i programmi di denuncia contro le discriminazioni o le inchieste dedicate a tematiche sociali che coinvolgono le donne sul territorio. “L’unico vincolo – spiega la Rinaldis - è stare lontane dai soliti stereotipi. Nel nostro palinsesto si trovano suggerimenti, esperienze e punti di vista al femminile per stimolare le telespettatrici a utilizzare il proprio senso critico nei confronti di tutto quello che accade nella realtà”. Tra i programmi già disponibili sul web “Professione Donna” vede protagoniste le donne che si muovono nel mondo del lavoro, dal magistrato all'insegnante, dall'operatrice ecologica al sindaco. “Il Salotto di FìmminaTv” affronta le tematiche sociali più pungenti, dallo stalking alla endometriosi, dall'educazione dei giovani al recupero della musica tradizionale. “Con Stile in casa”, l'architetto Katia Aiello parla di arredamento, ma scopre anche gli aneddoti legati alla storia dei suoi ospiti, visitando le loro case, tra approfondimenti di design e storie familiari. Infine, “WeddingTime” con le tre wedding planners impegnate a preparare il percorso ideale per arrivare al ‘matrimonio perfetto’. “Fìmmina Tv – conclude Raffaella Rinaldis – è una tv che rivolge lo sguardo al futuro, vogliamo dialogare soprattutto con le nuove generazioni. E questo vale in particolare per le donne della Calabria che stanno vivendo un momento di consapevolezza più forte del solito, una consapevolezza che sta ancora maturando e che non ha trovato una sua definitiva collocazione”.

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