New Brand Identity per Fondazione Mondo Digitale ETS, dal mito di Prometeo alla centralità dell'uomo
Il logo ufficiale di Fondazione Mondo Digitale cambia look: l’omino posto al centro dell’ovale rappresenta il mondo e ricorda la centralità dell’elemento umano. Una storia in continuo divenire quella di FMD, da oltre venti anni impegnata nella diffusione della cultura dell’innovazione
logo Fondazione mondo digitale
(AGR) di Roberto Di Prima
Cambia il logo ufficiale, ma la Mission di Fondazione MD, non solo si conferma, ma si rilancia ulteriormente per il raggiungimento di nuove metodologie tecnologiche di semplificazione volte ad avvicinare le persone per una piena cittadinanza digitale.
Le alleanze e le collaborazioni, basate sul modello di “Educazione per la vita”, con scuole, università e organizzazioni sociali rappresentano per la FMD il percorso necessario e indispensabile con il quale è possibile raggiongere risultati ragguardevoli, basta pensare che il lavoro svolto e le competenze messe in campo portano a raggiungere ogni anno 150 mila persone, con più di 50 progetti attivi in Italia e nel mondo, oltre a 200 partners.
Certamente ancora tantissimo il lavoro da portare avanti per una più ampia e completa diffusione dell’utilizzo delle nuove tecnologie, ma quelli di FMD hanno le idee abbastanza chiare, dal direttore scentifico Aldonso Molina, alla direttrice Mirta Michilli e a tutti i collaboratori, sapranno mettere in campo nuovi progetti e iniziative in linea con la Mission della Fondazione.
Una novità è stata presentata in questi giorni e riguarda la trasformazione grafica del Logo della MD di significato non solo simbolico, ma anche strutturale nell’idea che si intende trasmettere. Il nuovo logo, creato dal grafico Sergio Stenco, rappresenta un omino dentro a un ovale ( il mondo). A differenza del precedente in cui l’omino era posto sulla superficie dell’ovale, in questo nuovo è rappresentato al centro per significare la centalità dell’uomo rispetto al mondo, il fatto, poi, che abbia un piede in movimento e una mano libera sembra indicare una sorta di cammino inarrestabile rispetto alle sfide che le future compulse sperimentazioni tecnologiche gli proporranno.