La Piramide Cestia illuminata dall’energia di un generatore all’idrogeno
Stasera, dalle ore 21:00, H2IT (Associazione Italiana Idrogeno) che illuminerà a idrogeno per un giorno uno dei simboli di Roma. All’evento parteciperà anche Fabrizio Ghera, Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio.
Piramide Roma foto pixabay
(AGR) L’iniziativa anticipa il primo Italian Hydrogen Summit: verso una strategia idrogeno italiana, l’evento organizzato da H2IT, che si terrà domani 4 luglio dalle ore 09:30 presso lo Spazio Field a Roma, per riunire attorno a un tavolo istituzioni italiane ed europee, aziende, esperti e operatori del settore idrogeno. Obiettivo: delineare insieme una strategia condivisa per lo sviluppo della filiera in Italia
Un simbolo della nostra storia, illuminato con l’energia del futuro. Per un giorno, la Piramide Cestia, tra i monumenti più importanti di Roma, sarà illuminata stasera utilizzando l'energia prodotta da un generatore a idrogeno. A renderlo possibile sarà H2IT - Associazione Italiana Idrogeno, in collaborazione con il Progetto EVERYWH2ERE, che con questa iniziativa vuole rappresentare simbolicamente il potenziale dell'idrogeno come fonte di energia pulita e sostenibile per il nostro domani. L’illuminazione “a idrogeno” della Piramide avrà luogo nella serata di oggi, 3 luglio, a partire dalle ore 21:00 e sarà aperta a tutti i cittadini che vorranno assistervi. All’evento parteciperà anche Fabrizio Ghera, Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio.
Come funziona il generatore a idrogeno? È alimentato da una Fuel Cell, ovvero una cella a combustibile, messa a disposizione dal Progetto EVERYWH2ERE. La Fuel Cell utilizza l’idrogeno per alimentare il funzionamento di un dispositivo elettrochimico in grado di convertire in energia elettrica l’energia chimica contenuta nella molecola. Il tutto in maniera continua, pulita ed efficiente. La cella è costituita da 2 elettrodi all’interno dei quali avvengono le reazioni elettrochimica, e da un elettrolita che permette il passaggio degli ioni.
Tanti i vantaggi dell’energia prodotta con questo procedimento a partire dall’idrogeno. La cella a combustibile produce zero emissioni climalteranti e inquinanti perché non avvengono reazioni di combustione interna come nei motori alimentati da fonti fossili. In più produce solo emissione di acqua (sotto forma di vapore o liquida), non emette rumori (non ha parti meccaniche in movimento) e, grazie all’accumulo di idrogeno, permette di immagazzinare temporaneamente l’energia intermittente delle fonti rinnovabili. In generale, le Fuel Cell possono avere molteplici applicazioni, dalla produzione di energia elettrica e termica, fino alla mobilità (per auto e mezzi pesanti).