Aldo Moro, a Torrita Tiberina un archivio digitale ed un allestimento tecnologico in memoria dello statista a 46 anni dalla morte
Inaugurato Me.Mo. (Medici – Moro), uno spazio espositivo in ricordo di Moro in una cornice tecnologica che recepisce il lascito del professor Mario Medici, perito del Tribunale di Roma incaricato dell’analisi dei comunicati delle Brigate Rosse rilasciati nei mesi della prigionia dello statista
Aldo Moro leggio Me.Mo.
(AGR) A Torrita Tiberina, a 46 anni dalla sua morte, è stato inaugurato “Me.Mo. (acronimo di Medici – Moro), spazio espositivo innovativo dedicato a Aldo Moro.
Presenti all’evento il vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, Alessandro Romoli, il Presidente della Provincia di Viterbo Francesco Bigiotti e, per il Quirinale, Francesco Saverio Garofani, Consigliere per gli Affari del Consiglio Supremo di Difesa. Dopo l’omaggio alla tomba di Moro, con la deposizione della corona, e la Santa Messa nella Chiesa di San Tommaso, le rappresentanze istituzionali sono stati accolte dalla Sindaca del Comune di Torrita Tiberina Rita Colafigli proprio nello spazio Me. Mo.per una visita interattiva.
Prioritario è stato, quindi, analizzare i documenti raccolti per riordinarli e inventariarli prima di essere digitalizzati. Nell’archivio si può ritrovare, così, un’ampia gamma di testimonianze: gli appunti di analisi linguistica sui comunicati delle Brigate Rosse, i ritagli di giornale, gli approfondimenti sui gruppi extra parlamentari, le pubblicazioni e volantini provenienti da terroristi e fiancheggiatori fino ai dattiloscritti di Medici su Barbara Balzerani. Nello stesso tempo, sono rinvenibili approfondimenti sull’idioma giornalistico usato per parlare della prigionia di Moro e i manoscritti originali in cui Mario Medici riporta parti salienti delle sue lettere.
La valorizzazione di tale patrimonio di conoscenze è stata affidata alla società SPACE SpA del Gruppo ETT che ha poi curato anche l'allestimento di uno spazio di approfondimento multimediale all'interno di Palazzo Savelli.
Il percorso di visita intende svelare ed approfondire, grazie a produzioni video e tecnologie interattive, tre grandi temi: la storia del borgo di Torrita Tiberina, fruibile attraverso uno sliding monitor che abilita all’attivazione sensorizzata dei contributi video; il Lascito Medici, anch’esso digitalizzato e consultabile attraverso un leggio touch su tre grandi aree tematiche come il terrorismo, il caso Moro, la politica italiana e, da ultima, una video biografia dedicata ad Aldo Moro, consultabile in una postazione interattiva caratterizzata da due monitor touch, tramite i quali è possibile esplorare gli argomenti chiave legati alla vita e al pensiero dello statista.
Nell’ultima sala è stata allestita un’area di consultazione con vari arredi che consentono di accedere ai documenti originali e ai locali della biblioteca comunale.
"Un’occasione per rendere omaggio al Presidente Aldo Moro che aveva scelto Torrita Tiberina per i suoi giorni di serenità e di vita in famiglia, ma anche per ringraziare il Prof. Mario Medici che ha ugualmente scelto il comune omaggiandolo col suo lascito, con documenti così importanti. Per tanti anni questi materiali sono stati in un armadio, ma finalmente, grazie al lavoro dell’archivista Patrizio Gianferro ed alla forte volontà dell’Amministrazione Comunale, siamo riusciti a finanziare un bel progetto di allestimento e valorizzazione. Una grande soddisfazione per l’Amministrazione, che ringrazia l’azienda Space, azienda realizzatrice delle tecnologie e dei contenuti multimediali, e il progettista Franco Orsini che hanno lavorato con grande impegno. Abbiamo già contattato la Direzione Centrale degli Archivi per un riconoscimento del Fondo e per la sua la messa in rete", ha detto la sindaca di Torrita Tiberina Rita Colafigli che ha voluto fortemente l’allestimento di questo spazio museale. È partita proprio da una sua iniziativa, infatti, la proposta del progetto per il bando Luoghi della Cultura della Regione Lazio che ha finanziato l’iniziativa.
Giovanni Verreschi, ad di Gruppo ETT ha dichiarato: ”Crediamo che la collaborazione per la valorizzazione del lascito Medici sia stata per il gruppo ETT e, in particolare, per Space SpA un importante momento di crescita. Abbiamo, infatti, messo alla prova la multidisciplinarietà del nostro staff nell’espressione delle competenze della digitalizzazione e, al contempo, anche nel confronto con la delicata tematica della comunicazione di un periodo cruciale della nostra storia. D’altra parte è un privilegio poter rispondere a progetti così sfidanti, in uno scenario di mercato dove la filiera digitale di Gruppo ETT ha la possibilità di esprimere standard qualitativi sempre più elevati”.
Il percorso di visita, con una chiara vocazione didattica, è naturalmente rivolto alle scuole di tutta l’area metropolitana di Roma, ma anche a studiosi di questo particolare periodo storico. Anche visitatori e turisti dell’area sono coinvolti nella visita, attraverso la quale possono scoprire le origini antichissime del borgo e conoscere un momento importante della storia italiana più recente, con inediti punti di vista relativi ad uno dei suoi più autorevoli protagonisti.
Lo spazio Me. Mo. sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 12.00.
Per informazioni: https://www.archiviomemo.it/
foto da comunicato stampa