Pallanuoto, la SIS Roma si aggiudica (10-9) il big match con il Trieste e sabato sfida il Sant Andreu in Champion
Marco Capanna, coach: “Ho visto una squadra più matura, attenta e sicura. Hanno fortemente voluto questo risultato, si sono sacrificate ed hanno mantenuto il giusto assetto anche quando le friulane potevano mettere in discussione il risultato. Sabato per la Champion arriva il Sant’Andreau
SIS Roma-Trieste Ph credit: Luigi Mariani - Gruppo Live Media
(AGR) La SIS Roma nel campionato di pallanuoto femminile, serie A1, supera di slancio il Trieste (10-9) e resta nella scia dell’Orizzonte Catania, dividendo il secondo posto in classifica con il Plebiscito Padova che affronterà, in un vero e proprio spareggio per il secondo posto, venerdì prossimo 10 novembre a Padova. Intanto Marco Capanna si gode la vittoria con la temibile Trieste, una squadra rinforzata nel periodo estivo, ambiziosa e determinata a puntare al massimo. “E’ stata una partita intensa, molto combattuta, tra due squadre che si equivalgono, una sfida che ci aspettavamo tiratissima fino alla fine e vinta dalla squadra che quella vittoria l’ha cercata di più, con grinta e determinazione fino agli ultimi secondi di gioco. - esordisce il coach delle romane - Ho visto una squadra più matura, più attenta e sicura. Hanno fortemente voluto questo risultato, si sono sacrificate ed hanno mantenuto il giusto assetto anche quando le friulane sono ritornate sotto e potevano mettere in discussione il risultato. Invece la SIS non si è lasciata innervosire ed è rimasta sicura ad impostare il proprio gioco”.
Dopo un primo tempo chiuso sul risultato di parità (3-3), la SIS Roma è andata in vantaggio nel secondo tempo (1-0) con una splendida conclusione di Anna Gual Rovirosa , la spagnola autrice ieri di un poker e che ha trascinato le sue compagne verso una vittoria determinante per il prosieguo del campionato. La partita si è decisa tutta nel terzo tempo, concluso con un 5-4 a favore della SIS che è andata al riposo per il IV tempo con un più due, sancito a pochi secondi dalla fine del tempo da un guizzo della spagnola. Nell’ultima frazione di gioco il Trieste ha tentato il tutto per tutto, ma Agnese Cocchiere ha respinto l’attacco delle ospiti riequilibrando il più due, poi nel finale il Trieste accorcia ancora ma la SIS non si disunisce e difende la meritata affermazione.
Cecilia Nardini, la “mancina” della squadra, ieri è andata a bersagli alla sua maniera nel terzo tempo realizzando il 7-6 che riportava sopra le romane: “ Il nostro obiettivo era fare risultato ed alla fine ci siamo riuscite. Sapevamo che sarebbe stata dura, per questo siamo state tutte molto determinate nel volerlo ottenere. Nei momenti di difficoltà della partita – ricorda Cecilia - ci siamo guardate negli occhi e abbiamo reagito da squadra unita e compatta. Abbiamo fatto tanti errori che già domani mattina analizzeremo, ma abbiamo fatto vedere anche delle buone giocate e nuove soluzioni.
Ed ora testa alla Champions, dove vogliamo ben figurare ed abbiamo due giorni intensi per rifinire le ultime cose. Sabato sarà un' altra battaglia ma sono proprio queste le partite che ci caricano”.
SIS ROMA-PN TRIESTE 10-9
SIS ROMA: C. Banchelli, M. Misiti, G. Galardi, A. Gual Rovirosa 4, C. Ranalli 2, L. Papi, A. Aprea, L. Di Claudio 1, C. Nardini 1, S. Centanni, A. Cocchiere 2, S. Carosi, O. Sesena, S. Rossi. All. M. capanna
PN TRIESTE: F. Sparano, G. Citino 1, E. De March 2, G. Marussi, L. Cergol 1, G. Klatowski, F. Colletta 2, A. Gragnolati, J. Vukovic 1, I. Riccioli 2, G. Zizza, S. Ingannamorte, A. Zoch. All. P. zizza
Arbitri: Zedda e Castagnola
Note
Parziali: 3-3 1-0 5-4 1-2 Nessuna giocatrice uscita per limite di falli; Superiorità numeriche: SIS Roma 3/11 e Trieste 3/8; Spettatori: 200 circa.