Due nuove tappe per grande kermesse sportiva della Corsa del ricordo: San Felice Circeo e Novara
Domenica 24 settembre la Corsa del ricordo, organizzata da Asi (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, per ricordare attraverso lo sport la tragedia delle Foibe e l'esodo Dalmata, si svolgerà anche in due nuove location
Corsa del Ricordo la partenza di Catania
(AGR) Dopo il successo annunciato, ma non scontato, delle tappe di Milano e Catania, dove la Corsa del Ricordo è andata in scena la scorsa settimana, la gara ideata ed organizzata da Asi (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, domenica 24 settembre si svolgerà in due nuove location, San Felice Circeo e Novara, fortemente voluta dagli amministratori locali che hanno recepito l’importanza del messaggio storico e culturale della manifestazione nata, da un’idea di Asi Lazio, per ricordare attraverso lo sport la tragedia delle foibe e l’esodo delle popolazioni italiane da Fiume, dall’Istria e dalla Dalmazia. I podisti laziali avranno l’opportunità di correre per la seconda volta in regione dopo l’edizione di febbraio di Roma dove si è festeggiato il decennale della gara. Una prima assoluta invece per la regione Piemonte che per la prima volta accenderà i riflettori sull’evento.
SAN FELICE CIRCEO-
“ Il grande merito della Corsa del Ricordo-ricorda l’Assessore allo Sport della Regione Lazio Elena Palazzo- è quello di aver contribuito a sollevare il velo di silenzio che per troppi anni ha coperto la triste vicenda del popolo giuliano dalmata e di farlo in nome dei più alti valori dello sport. Per questo, la Regione Lazio apprezza e sostiene un appuntamento che negli anni è sempre cresciuto. Grazie al costante lavoro degli organizzatori sono infatti molte le città che oggi aderiscono a questa bella iniziativa nata proprio nel Lazio, a Roma, e ora estesa anche a San Felice Circeo, splendida località sul mare, che nella tappa del 24 settembre certamente darà il suo contributo umano e sportivo alla manifestazione”. NOVARA- La Corsa del Ricordo approda per la prima volta a Novara, fortemente sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessore allo Sport Ivan De Grandis. Particolarmente significativa la scelta della location scelta per questa prima edizione che si svolgerà interamente nel Villaggio Dalmazia della cittadina piemontese, dove nel periodo post bellico approdarono gli italiani scacciati dalle loro città. Partenza alle 9.30 in via Redipuglia dove è posta anche la linea del traguardo. La corsa si articolerà in due percorsi: uno competitivo di 10 km e uno aperto a tutti di 5 km. La tappa di Novara è stata presentata ufficialmente alla stampa nei giorni scorsi alla presenza del Campione Olimpico di Marcia, esule fiumano, Abdon Pamich. A presentare l’evento novarese Ivan De Grandis “Da Assessore allo Sport sono onorato di poter portare la “Corsa del Ricordo” nella nostra Città dove abbiamo il "Villaggio Dalmazia" – da dove la manifestazione partirà - un quartiere popolare costruito alla fine degli anni '50 per dare un futuro alle famiglie dei profughi italiani provenienti dall'Istria e dalla Dalmazia. Proprio questi Esuli in Patria si inserirono nel tessuto sociale contribuendo alla crescita della nostra Novara, anche dal punto di vista sportivo. Ricordo tra i tanti: Adelia Valencich, che portò il softball novarese nella massima serie e che vestì la maglia della nazionale italiana e Abdon Pamich, marciatore e campione olimpico che crebbe a Novara e che si è sempre impegnato per la conservazione della memoria storica della comunità giuliano-dalmata in Italia”
CORSA DEL RICORDO FOR WOMAN PER DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE-
Come a Milano e Catania anche San Felice Circeo e Novara daranno vita alla Corsa del Ricordo For Woman, una gara nella gara, riservata alle donne che pone l’accento contro la violenza di genere. L’evento, realizzato anche grazie al contributo del Dipartimento per lo Sport sarà dedicato a Norma Cossetto, la studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, trucidata dai partigiani jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.