Maternità Careggi Firenze oltre 3mila parti nel 2021: il 6% in più rispetto all’anno precedente, in controtendenza sulla denatalità nazionale
Eugenio Giani con la Direzione e gli operatori dell’Azienda Careggi
(AGR) Alla Maternità di Careggi, quindici minuti dopo la mezzanotte, è nata la prima bambina del 2022 nell’Azienda ospedaliero universitaria fiorentina, lo annuncia il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in visita il primo giorno dell’anno all’Ospedale Careggi per un saluto alle operatrici e agli operatori impegnati nell’area nascita e a tutti i lavoratori dell’Azienda. Sono 3140 i nati a Careggi nel 2021, lo ricorda il Professor Felice Petraglia direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Azienda ospedaliero universitaria fiorentina.
La Maternità di Careggi, Ospedale Amico del Bambino, nel rispetto dei protocolli Unicef su parto naturale e allattamento al seno – prosegue Petraglia – è una struttura specializzata nelle gravidanze ad alto rischio e si conferma la prima come volumi in rapporto alla complessità della casistica nel sistema toscano e nell’area metropolitana fiorentina. Un aumento delle nascite c’è stato anche nel Centro Nascita Margherita, che offre la massima naturalità all’evento parto, non medicalizzato, ma comunque all’interno dell’area sanitaria. Certamente avrà influito il timore della pandemia nella scelta della nostra ostetricia con 141 nati da mamme Covid positive – aggiunge il professor Federico Mecacci, responsabile della Unit Materno Fetale – ma il successo è soprattutto merito dell’impegno e dell’alta professionalità dei nostri medici e delle ostetriche che hanno saputo aiutare i futuri genitori nel percorso nascita.
Eugenio Giani con la Direzione e gli operatori dell’Azienda
Nelle foto il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani con la Direzione e gli operatori dell’Azienda Careggi
Foto da comunicato stampa
Ufficio stampa AOU Careggi