Il Meyer premiato per innovazione e creatività dalla Bocconi per il Family center
Il riconoscimento consegnato al direttore generale dell’ospedale alla presenza del ministro Brunetta. Giani: “Premiata la pubblica amministrazione che sa essere vicina ai cittadini”
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(AGR) La Bocconi premia l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per l’innovazione e la creatività. Il riconoscimento riguarda il nuovo “Family center” ed è stato consegnato a Milano al direttore generale Alberto Zanobini alla presenza del ministro alla pubblica amministrazione Renato Brunetta.
“Sono contento per il riconoscimento assegnato all’ospedale fiorentino – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani -. La sanità pubblica della nostra regione già altre volte si è segnalata in Italia per la sua eccellenza. Ma sono particolarmente contento in questo caso perché, in un premio pensato per valorizzare la pubblica amministrazione che funziona, si è scelto di valorizzare un progetto, come quello del “Family Center“ dell’ospedale pediatrico fiorentino, che è prima di tutto un modo diverso di rivolgersi ai pazienti e alle loro famiglie, un’accoglienza a misura di persona per farsi carico delle preoccupazioni e paure di tanti: un approccio e una rivoluzione che dovrebbero essere propri di tutta la pubblica amministrazione, che deve imparare ad essere vicina ai cittadini”.
Il “Family center” dell’ospedale è stato inaugurato a dicembre del 2021 ed è costato due milioni di euro, di cui un milione e 650 mila fondi statali messi a disposizione dalla Regione. Finora lo spazio riservato alle famiglie che attendevano di entrare in ospedale con i loro figli si trovava nella grande e dispersiva sala di attesa. Il nuovo modello mette al centro la famiglia e le sue esigenze e l’accoglienza avviene adesso in un nuovo edificio, ecosostenibile ed integrato con l’ambiente circostante, al centro del grande parco dell’ospedale: cinquecento metri quadri di caldo e luminoso ‘salotto’ con giochi per intrattenere i bambini. A disposizione delle famiglie una squadra di professionisti che opera in maniera integrata, pronta a guidare bambini e genitori in un percorso emotivamente impegnativo. Questa rivoluzione ha innalzato il Meyer al livello di ospedali internazionali come i “Resources Center” negli Stati Uniti o il pediatrico San Joan de Deus di Barcellona.
Il premio della Bocconi, “Valore pubblico: la pubblica amministrazione che funziona”, intende incentivare l’innovazione e la modernizzazione valorizzando le buone pratiche che permettono a cittadini ed imprese di avere a disposizione servizi più efficienti, inclusivi e al passo con i tempi. Dieci parole chiave per altrettante categorie: sostenibilità, digitalizzazione, diversità ed inclusione, lavoro e sviluppo economico, nuove fragilità, sport, cultura e turismo, innovazione e creatività (quella del premio al Meyer ndr), semplificazione e innovazioni gestionali.
Il premio è ideato da Sda Bocconi School of Management e dal Gruppo Editoriale Gedi, con il patrocinio del ministro per la Pubblica amministrazione, del Dipartimento della funzione pubblica e di Anci e Upi. Componevano la giuria il direttore de “La Stampa” Massimo Giannini, il direttotore de “La Repubblia” Maurizio Molinari, l’architetto e urbanista Carlo Ratti, la scrittice Chiara Valerio e la Bocconi i decani e professori Giuseppe Soda, Rosanna Tarricone e Giovanni Valotti.