Fiumicino e litorale, week end sotto la minaccia del lockdown
Il sindaco Montino dopo la riunione del COC: sotto osservazione spiagge, pinete, lungomare e piazze. Chiesta la collaborazione dei ristoratori per evitare assembramenti dinanzi ai locali. "Vediamo cosa accade nel fine settimana poi decideremo"
(AGR) CORONAVIRUS, MONTINO: "NUOVA CRESCITA DEI POSITIVI: OGGI SIAMO A 283"
"Purtroppo non accenna a diminuire il numero delle persone positive al coronavirus tra i residenti in città". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino."Anzi, continua a crescere - sottolinea -. I dati inviatimi oggi dalla Asl parlano di 283 persone che, in questo momento, hanno contratto il virus e sono positive al tampone".
"La situazione a Fiumicino è omogenea in tutte le località del Comune - ha spiegato il sindaco -, non ci sono aree più colpite di altre in termini percentuali né, tanto meno, zone franche. Dobbiamo rilevare che non c'è un'emergenza legata alla scuola: i casi che riguardano minorenni sono circa l'8% del totale, infatti".
"La quota maggiore di positivi si concentra nella fascia dai 30 ai 65 anni: circa il 70% - ha proseguito Montino -. Quello che registriamo è che i problemi maggiori si riscontrano in giorni e luoghi precisi. Sto parlando del fine settimana nei parchi, su via di Torre Clementina e sui lungomare. È una situazione che riguarda tutto il litorale e che, in queste ore, sarà valutata anche dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza".
"Con le altre autorità abbiamo concordato di intensificare il più possibile i controlli in queste aree soprattutto il sabato e la domenica - ha sottolineato - sia di pattuglie sia di volontari. È un lavoro impopolare, sicuramente, ma è necessario farlo richiamando tutte e tutti al rispetto delle regole specialmente sull'uso corretto della mascherina e sul distanziamento e, se necessario, multando chi le trasgredisce".
"Inoltre ho chiesto di fare un lavoro di sensibilizzazione sui ristoratori, i negozianti e i gestori di locali perché collaborino con le forze dell'ordine per limitare gli assembramenti che si creano fuori da ristoranti, bar, pasticcerie e negozi - ha concluso -. Cerchiamo di evitare di prendere misure più restrittive di quelle già adottate perché capiamo che le persone sono stanche e hanno bisogno di quel minimo di socialità possibile in questa fase. Per questo serve, però, la collaborazione di tutte e tutti: dell'amministrazione, delle forze dell'ordine, dei commercianti, ma anche delle cittadine e dei cittadini. La settimana prossima tireremo le somme del week end e valuteremo la situazione".