Fiumicino avrà il suo ospedale? Tra gli interventi previsti dal PNRR l’Ospedale di Comunità da 20 posti letto
Ieri confronto in aula sui prossimi interventi previsti: riconversione del Poliambulatorio Coni Zugna, l’Ospedale di Comunità da 20 posti letto da realizzare con soprelevazione di un piano del Poliambulatorio, la ristrutturazione del Poliambulatorio Fregene,un Hospice da10 posti letto a Maccarese.
(AGR) Saranno diversi gli interventi in ambito sanitario che saranno realizzati nel territorio di Fiumicino grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR) e del Piano Sanitario. È stato il tema su cui era centrato l’evento che si è tenuto oggi in aula Consiliare alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale Alessio D’Amato, della Direttrice della Asl Rm 3 Francesca Milito, del sindaco di Fiumicino Esterino Montino e della Presidente del Consiglio comunale Alessandra Vona.
In sintesi gli interventi previsti sono: la Centrale Operativa Territoriale all’interno della Casa della Comunità di Fiumicino (ex poliambulatorio di Coni Zugna), la Casa della Comunità di Palidoro da realizzare tramite riconversione della Casa della Salute di Palidoro, la Casa della Comunità di Fiumicino da riconversione del Poliambulatorio di Coni Zugna, l’Ospedale di Comunità da 20 posti letto da realizzare con soprelevazione di un piano del Poliambulatorio di Coni Zugna, la ristrutturazione del Poliambulatorio di Fregene con la nuova costruzione di un fabbricato da adibire a Consultorio, la realizzazione di un Hospice per 10 posti letto a Maccarese.
“Oggi è stato un momento importante di confronto sulla sanità nel territorio di Fiumicino. Sono stati due anni difficili, intensi a causa della pandemia – ha aggiunto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato - e una nuova emergenza umanitaria è alle porte: proprio oggi nella struttura sanitaria del Bambin Gesù di Palidoro è stato preso in carico il primo bambino proveniente dall’Ucraina con gravi patologie. Lo sforzo fatto finora ci deve indicare la linea dei prossimi mesi, che inevitabilmente dovrà concentrarsi sul rafforzamento della sanità territoriale attraverso il pieno utilizzo delle misure derivanti dal PNNR – Missione 6, che è quella che riguarda appunto la sanità”.
“Stiamo rafforzando l’offerta assistenziale sul territorio – ha spiegato la direttrice della Asl Rm 3 Milito – e il PNNR sarà un’occasione importante per portare avanti interventi fondamentali in tempi brevi. Come obiettivo ci poniamo: la centralità del paziente, la presa in carico integrata del paziente, la necessità di fornire servizi integrati multidisciplinari che permettano, soprattutto a fronte di patologie croniche, di seguire il paziente in tutti i suoi percorsi, anche grazie all’alta tecnologia messa a disposizione”.
nella foto l'ambulatorio di Coni Zugna