Dengue a Roma e Lodi: Necessità di misure preventive per la sicurezza della salute pubblica
I primi casi di infezione da virus Dengue segnalati dal CNS mettono in evidenza l'importanza della vigilanza e delle misure preventive per mantenere la sicurezza delle trasfusioni di sangue, mentre la comparsa di nuovi casi confermati a Roma solleva dubbi sulla correlazione con i viaggi
Dengue a Roma e Lodi: Necessità di misure preventive per la sicurezza - Foto Fonte AVIS
(AGR) Nel mezzo di sfide sanitarie globali, il virus Dengue irrompe inaspettatamente, richiedendo risposte immediate e coordinate. Recentemente, i primi casi di infezione da virus Dengue sono stati segnalati nel Comune di Roma e nella Provincia di Lodi, portando alla ribalta l'importanza della vigilanza e delle misure preventive per garantire la sicurezza delle trasfusioni di sangue.
La comparsa di tali casi di virus Dengue mette in luce il ruolo cruciale dei centri trasfusionali e dei donatori di sangue nell'assicurare che il sangue donato sia privo di rischi per chi lo riceve. Pur non essendo trasmesso da persona a persona, ma principalmente attraverso le punture di zanzare del genere Aedes, la possibile infezione tramite trasfusioni sottolinea la necessità di misure rigorose e attente.
Il Centro Nazionale Sangue ha prontamente emanato provvedimenti per prevenire la trasmissione trasfusionale dell'infezione da virus Dengue mediante emocomponenti labili. La risposta è stata tempestiva, come dimostrato dai provvedimenti adottati a Roma e nella Provincia di Lodi. La sospensione temporanea della raccolta di sangue ed emocomponenti nelle località interessate, unitamente ai test DENV NAT su tutti i donatori, è un passo cruciale nella direzione della sicurezza.
i primi casi di infezione da virus Dengue
La recente conferma di un nuovo caso di Dengue a Roma solleva interrogativi sulla correlazione con i viaggi. L'ipotesi di un contagio autoctono senza legami con viaggi in aree a circolazione virale documentata porta ulteriormente alla luce la complessità del problema. Due casi di Dengue nel Lazio, di cui uno a Latina e un altro a Roma, sottolineano che il virus può diffondersi anche in assenza di viaggi nelle aree endemiche.
Il coinvolgimento del Centro Nazionale Sangue e del Centro Nazionale Trapianti nelle misure preventive è cruciale per evitare la trasmissione attraverso donatori potenzialmente viremici asintomatici. La collaborazione tra enti governativi e autorità sanitarie regionali è fondamentale per il monitoraggio e il controllo dei vettori nei luoghi frequentati dai casi, in conformità con il Piano Nazionale per la sorveglianza, prevenzione e risposta alle arbovirosi.
dr. Paolo Meo, direttore del Cesmet Clinica del Viaggiatore
La Dengue, una sindrome febbrile acuta causata da un virus trasmesso dalle zanzare del genere Aedes, rappresenta una sfida crescente in molte parti del mondo. In questo contesto, il Cesmet Clinica del Viaggiatore offre un nuovo vaccino per la Dengue, rivolto ai turisti che visitano Roma da aree dove il virus è endemico. Questa iniziativa è di particolare importanza dato il costante afflusso di turisti nella città.
In conclusione, l'incidenza della Dengue a Roma e Lodi evidenzia la cruciale necessità di misure preventive per garantire la sicurezza delle trasfusioni di sangue. La collaborazione tra enti governativi, autorità sanitarie e centri medici è fondamentale per affrontare questa sfida e garantire la salute pubblica.