Dalla parte delle donne, a Settefrati inaugurata la prima panchina gialla contro l'Endometriosi
Si tratta della prima “endopank” gialla del Lazio nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate all'endometriosi, una patologia ginecologica purtroppo ancora poco conosciuta che colpisce oltre 3.5 milioni di donne in Italia, 750mila solo nel Lazio.
endometriosi panchina gialla
(AGR) Una panchina rossa e una gialla. Una, quella rossa, per dire no alla violenza sulle donne. E l’altra, quella gialla, per dire sì alla ricerca e alla prevenzione contro l’endometriosi. "È la splendida iniziativa alla quale ho avuto l’onore di partecipare questa mattina,- scrive Michela Califano, consigliera Pd del Lazio - organizzata dal Comune di Settefrati, splendido borgo arrampicato nella Valle del Comino, del primo cittadino Riccardo Frattaroli e dall’associazione “La voce di una è la voce di tutte”, organizzazione no profit composta da donne affette da endometriosi. Si tratta della prima “endopank” gialla del Lazio nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche legate all'endometriosi, una patologia ginecologica purtroppo ancora poco conosciuta che colpisce oltre 3.5 milioni di donne in Italia, 750mila solo nel Lazio. Una malattia che impedisce alle donne di poter avere una vita normale, lavorare, avere figli, una vita sociale. Della quale mi sto occupando da ormai tre anni attraverso una proposta di legge che ha come obiettivo la prevenzione e la diagnosi precoce.
Una legge - conclude la Califano - che mira a far conoscere alle più giovani l’endometriosi e i suoi sintomi attraverso una serie di eventi nelle scuole, nelle università, nei luoghi di cultura e di svago e attraverso una applicazione. E in secondo luogo a fornire a tutto il personale sanitario e ai medici di base gli strumenti per poterla diagnosticare il più precocemente possibile. Da parte mia e da parte di tutto il Consiglio Regionale del Lazio i miei complimenti alla comunità di Settefrati per questa straordinaria iniziativa".