AMA, docce fine turno chiuse e mascherine, non basta ad arginare il Covid, necessari test e tamponi
Dal circolo PD dell'AMA arriva l'invito ad effettuare, così come "promesso" dalla stessa sindaca Virginia Raggi i test agli operatori per tracciare la mappa del contagio nell'azienda ed individuare gli asintomatici. Docce chiuse e mascherine non bastano.
(AGR) “Siamo arrivati a meta' novembre con picchi di contagi preoccupanti nella città di Roma. - esordiscono Vocaturo-Firotto del Pd AMA - L'Ama, l'Azienda Municipalizzata dei rifiuti ha registrato numerosi contagi tra gli operai e ad oggi, le misure in atto, ossia con il 3% dei contagi nelle zone operative si chiudono le docce e le mascherine date ad attacco turno non sono sufficienti se a tutto questo, non si aumenta la prevenzione con i test Covid agli operai e l'installazione di termoscanner o termometri ad infrarossi.
Ad oggi - concludono Vocaturo-Firotto - gli operai sono lasciati in mano alla fortuna e al buon senso personale. La sicurezza delle famiglie degli operai non è una scommessa e pretendiamo che l'amministrazione Comunale e Aziendale si decida ad aumentare la protezione della salute dei propri dipendenti con i test COVID-19 che la Raggi aveva annunciato due settimane fa e che ancora oggi non c’è nessuna direttiva per gli operai”.