X Municipio, ma chi paga la Ta.Ri.? Bocciata mozione del M5S
Secondo quanto riferito in Consiglio municipale l'evasione della tassa dei rifiuti ha raggiunto cifre preoccupanti. Sono circa 17 mila le utenze fantasma equivalenti a 42 mila cittadini. Sulla questione era in corso un censimento che i pentastellati volevano riprendere ed il Municipio ha bocciato
(AGR) "L’evasione della tariffa dei rifiuti ogni anno causa mancate entrate per le casse comunali di oltre 1,5 miliardi di euro, di fatto più di un utente su tre con paga la Ta.Ri. - denunciano in un comunicato stampa i consiglieri del M5S Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti - In particolare, nel X Municipio, quando nella passata amministrazione abbiamo esteso il porta a porta a tutta l’entroterra, sono emerse cifre preoccupanti sull’evasione, circa 17 mila utenze fantasma, un equivalente di 42 mila cittadini considerando i dati ISTAT, come se i rifiuti a Cassino non venissero raccolti quotidianamente.
Sull’argomento avevamo avviato un percorso condiviso tra commissione e assessorato all’ambiente municipale insieme ad AMA, Aequa Roma e Polizia Locale, arrivando a concordare un progetto sperimentale di censimento puntuale casa per casa, in un quadrante di territorio dell’entroterra, incrociando e aggiornando i dati mancanti.
La mozione che abbiamo presentato nel Consiglio municipale odierno chiedeva di avviare specifici progetti pilota su microaree campione dell’entroterra del Municipio X finalizzati alla verifica della rispondenza della banca Ta.Ri. e soprattutto sollecitare il Sindaco a valutare l’opportunità di individuare idonea concessionaria delle Entrate, specializzata nell’utilizzo di strumenti per il recupero dei non censiti in banca dati Ta.Ri. attraverso l’utilizzo ed incrocio di determinate banche dati digitali, nonché la finalizzazione del processo di recupero. Pensavamo - conclude la nota - che fosse un atto lecito su cui convenire tutti ed invece la mozione non è stata approvata con 15 astenuti, 1 non partecipante al voto e 3 voti favorevoli del Movimento 5 Stelle. Evidentemente Gualtieri non deve essere disturbato a costo di andare contro gli interessi dei cittadini onesti".
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