X Municipio, il presidente Mario Falconi promette: la Comunità dell'Idroscalo non sarà lasciata sola
Mario Falconi: gli incontri che abbiamo da tempo iniziato con gli Assessori regionali e comunali di riferimento proseguiranno nei prossimi mesi in tavoli congiunti, con la presenza di tutti i soggetti interessati, Istituzioni e Cittadini dell’Idroscalo
(AGR) “La Comunità dell’Idroscalo non sarà più sola”. E’ il commento del presidente del X Municipio Mario Falconi a conclusione di del consiglio municipale straordinario di ieri, richiesto dalla Lega sulla vicenda dell’Idroscalo. I lavori del Consiglio hanno espresso due documenti nei quali i consiglieri del X Municipio hanno confermato la volontà di affrontare, per trovare una soluzione, l’annoso problema dei residenti all’Idroscalo. Tutti i Consiglieri della maggioranza e dell’opposizione hanno condiviso le scelte, meno i pentastellati che hanno preferito l’astensione. Successivamente, in una nota stampa hanno chiarito la loro posizione: “Dobbiamo sottolineare il fatto che né la maggioranza, né i nostri colleghi di opposizione, hanno avuto il coraggio di raccontare come stanno realmente le cose - affermano in un comunicato congiunto il consigliere comunale Ferrara ed i consiglieri municipali Ieva, Di Pillo e Paoletti (M5S) - Basterà aspettare qualche mese per far cadere la maschera che si sono messi in questo consiglio straordinario a questo punto inutile.
Ci domandiamo perché l’Assessore Veloccia non si è presentato in consiglio e quando il Presidente Falconi ci ha comunicato che stanno lavorando insieme a una soluzione, magari ci avrebbe anche potuto raccontare cosa stanno facendo. Ci siamo astenuti dal votare i due documenti perché non vogliamo partecipare a questa pantomima e continuare a prendere in giro gli abitanti dell’Idroscalo”. Mario Falconi però va avanti con determinazione e spiega: “Tutti gli incontri che abbiamo già da tempo iniziato con gli Assessori regionali e comunali di riferimento proseguiranno nei prossimi mesi in tavoli congiunti, con la presenza di tutti i soggetti interessati (Istituzioni e Cittadini dell’Idroscalo), con l’obiettivo di esperire tutte le ipotesi tecniche possibili, per evitare che debbano essere sradicati da quei terreni dove di fatto risiedono da anni. Ci mettiamo la faccia - ha concluso il Presidente Falconi, - in piena onestà intellettuale, perché consideriamo eticamente giusto impegnarci al fianco della Comunità dell’Idroscalo, che da troppi anni aspetta risposte concrete”.