X Municipio, il M5S cambia tutto e rilancia: in zona arancione e gialle ristoranti aperti fino alle 22
Di Giovanni-D'Alessio): porteremo presto un documento in aula, che sensibilizzi tutte le istituzioni sul tema delle aperture. Il Comitato Tecnico Scientifico dovrà rivedere necessariamente alcune misure, soprattutto nelle regioni che escono dalla zona rossa.
(AGR) Un cambio di indirizzo inatteso. Sul litorale romano il M5S apre alle richieste di ristoratori e palestre. Nel prossimo Consiglio municipale si discuterà, infatti, sulla chiusura degli esercizi commerciali, ristoranti e palestre in testa. Un documento che sarà portato in aula dal capogruppo dei pentastellati Antonio Di Giovanni e da Sabrina D'Alessio, Presidente della Commissione Attività Produttive. Un documento che di fatto smentisce quanto ha fatto e le decisioni prese dall'ultimo Governo Conte. Decisioni, ricorderemo, sempre conseguenti a quanto suggeriva il Comitato Tecnico Scientifico. Adesso, però, qualcosa è cambiato. Già la sindaca Virginia Raggi, prima della zona arancione, aveva ipotizzato un'apertura serale per i ristoranti e bar fino alle 22. Qualcosa è cambiato, dicevamo, e la maggioranza pentastellata ha subito individuato una nuova opportunità per individuare e rivedere i criteri tanto difesi che hanno portato all'attuale drammatica situazione molte categorie imprenditoriali strangolate dai divieti.
"Porteremo presto un documento in aula, che sensibilizzi tutte le istituzioni sulla questione delle aperture” - si legge sulla nota stampa - La Sindaca di Roma Virginia Raggi si è già espressa tempo fa sulla possibilità che l'attuale Governo si impegni a cambiare le regole restrittive che gravano su alcune categorie commerciali. I ristoratori, ad esempio, sono una delle tante categorie colpite, come i teatri, i cinema e le palestre, e personalmente crediamo che il Comitato Scientifico in seno al Governo debba rivedere necessariamente alcune misure, soprattutto nelle regioni che escono dalla zona rossa.