X Municipio, a rischio le opere idrauliche di messa in sicurezza del Fosso di Malafede ed la difesa della costa
Califano (Pd Lazio): preoccupa la cancellazione di importanti opere per la gestione e la riduzione del rischio idrogeologico nell’area romana, già inserite nel Pnrr. Interventi fondamentali, attesi da anni dai territori, che grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza eravamo riusciti a finanz
(AGR) Allarme per le opere idrauliche previste grazie al Pnrr e che, secondo quanto denuncia la consigliera regionale del Pd Michela Califano sarebbero state cancellate dal Piano. Presentata, dall'opposizione, una mozione per il reinserimento nel programma degli interventi “La cancellazione di importanti opere per la gestione e la riduzione del rischio idrogeologico nell’area di Roma e della Provincia, - scrive la Califano in una nota stampa- precedentemente inserite nel Pnrr, preoccupano. Interventi fondamentali, attesi da anni dai territori, che grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza eravamo finalmente riusciti a finanziare con uno sforzo di oltre 30 milioni di euro.
La messa in sicurezza del Fosso di Malafede nella zona di Vitinia (6.5 milioni di euro); il completamento e la manutenzione delle opere di difesa costiera di Ostia Centro e Ponente e il conseguente ripascimento ricostruttivo (2.5 milioni). Ma anche i lavori di difesa idraulica del fiume Aniene, a Tivoli e di manutenzione straordinaria del fiume della Treia nei comuni di Mazzano Romano e Calcata; la sistemazione idrogeologica e idraulica dell’area fluviale nei comuni di Marano Equo, Agosta e Anticoli Corrado. Per questo ho sottoscritto la mozione del collega Massimiliano Valeriani, con la quale si chiede al Presidente Rocca e agli assessori Righini, Ghera e Palazzo di intervenire e attivarsi nei confronti del Governo per garantire il ripristino dei finanziamenti e la realizzazione di questi interventi centrali nella lotta al rischio idrogeologico. Abbiamo – conclude Califano -un’occasione irripetibile davanti a noi. Non possiamo fallire o farcela sfuggire. Come istituzione regionale abbiamo il dovere di fare tutto il possibile”.