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Viviamo Fiumicino: per sostenere il comparto aereo estendere le addizionali comunali anche sulle auto in sosta dei viaggiatori

La crisi del settore aeroportuale è vissuta con grande apprensione sul litorale romano, l'associazione Viviamo Fiumicino a sostegno delle attività aeroportuali ha proposto l'istituzione di una serie di accise comunali da devolvere ai lavoratori

printDi :: 08 febbraio 2021 13:50
Viviamo Fiumicino: per sostenere il comparto aereo estendere le addizionali comunali anche sulle auto in sosta dei viaggiatori

(AGR) Esaminando la situazione contingente in cui riversa il settore aeroportuale, che dallo scorso anno, a seguito dell'insorgenza del Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento emanate a livello mondiale, ha visto un calo dei voli, stimato intorno al 91% , - afferma in una nota dettagliata l’associazione Viviamo Fiumicino per il centro studi Mario Baccini - per sostenere i lavoratori di tutta la filiera aeroportuale, il 1 luglio 2020 è stato istituito con Decreto legge n.34 (Decreto Rilancio), in seguito convertito in legge n. 77, un fondo in favore delle categorie aeroportuali investite, alimentato dalle addizionali comunali sui diritti d'imbarco, applicate nella misura di €1,50 per ogni passeggero in transito. La nostra proposta, rivolta all'Amministrazione, consiste nello estendere tali addizionali comunali, proprio per consentire un'ulteriore voce di entrata al suddetto fondo, anche alle vetture che gli stessi viaggiatori lasciano in custodia sia nei parcheggi di diretta gestione dell'aerostazione(AdR), che nei numerosi parcheggi privati, dislocati nel territorio comunale.

Il transito attuale di passeggeri, è ancora molto esiguo, ma risulterebbe una misura immediata di sostegno, se fosse da attuata. Pensando, però, per il medio periodo, rivolgiamo all'Amministrazione un'altra proposta, la quale possa fungere da tramite con il legislatore, che riguarda sempre il sostegno della filiera del trasporto aereo, ma anche dei trasporti privati, come taxi, Ncc e vettori privati: riconsiderare le accise sui carburanti, tenendo conto anche del notevole calo del prezzo del petrolio nell'ultimo anno e quelle applicate sulle utenze energetiche, valutando la soppressione delle accise ormai superate ed estemporanee in favore di quelle a sostegno delle predette categorie.

 
Pensando più in generale, considerando altri settori che necessitano di sostegno, ipotizziamo di tassare gli acquisti effettuati sul web(e-commerce), nella forma di un'accisa o un'addizionale, con lo scopo di creare un fondo a sostegno di tutti i lavoratori sottoposti ai vari regimi della cassa integrazione o chi, nell'ultimo anno, abbia addirittura perso il posto di lavoro. Abbiamo, infatti, constatato tutti, come anche a seguito della pandemia, gli acquisti di beni online abbiano goduto di un notevole aumento.

In virtù dello stesso ragionamento, chiediamo alla medesima Amministrazione, di proporre una particolare tassazione a tutte quelle catene della grande distribuzione, che risultino iscritte in qualità di società cooperative come forma giuridica e che per tale motivo, in sede di dichiarazione degli utili, godono di un regime agevolato per la loro natura mutualistica, al fine di creare un apposito fondo, a sostegno della piccola distribuzione e i piccoli commercianti, visto che questi ultimi, hanno dovuto apportare delle modifiche ai propri registratori di cassa, dal mese di Gennaio, sostenendo spese tutte a loro carico, per adeguarsi all'entrata in vigore del cash back e della lotteria degli scontrini, novità introdotte dall'ormai precedente Governo, incentivando così l'utilizzo della moneta elettronica, a scapito già degli esigui margini di guadagno, specialmente di alcune categorie commerciali.

Nell'attesa della nascita del nuovo Governo, - conclude la nota dell'associazione Viviamo Fiumicino per il centro studi Mario Baccini -  il quale possa mettersi all'opera al più presto, utilizzando oculatamente i fondi europei, sotto la guida autorevole e competente del Presidente Mario Draghi, auspicando una composizione quanto più tecnica possibile dell'esecutivo e di assoluta discontinuità sia dei componenti, che delle linee di indirizzo, affidiamo la presentazione di queste proposte in Consiglio, al Presidente Mario Baccini, il quale, convenendo con noi sulla necessità immediata di porre in essere misure a sostegno specialmente dell'economia locale, ma anche a livello generale e di certe categorie, vista anche la vicina scadenza del blocco dei licenziamenti, fissata al 31 Marzo, confidando che la politica locale tutta, recepisca positivamente i suddetti suggerimenti, magari migliorandoli ed ampliandoli e si unisca per fare in modo di presentarli agli enti competenti”.

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