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Viterbo-Roma la linea ferroviaria FL3 allo sbando, tra ritardi e corse cancellate

Il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini, assieme a Paola Fiorucci, v.sindaco di Anguillara denunciano: Una volta è la corrente che salta, una volta il passaggio a livello bloccato... tutto questo perché nel tratto tra Cesano e Bracciano, il treno prosegue solo su un binario

printDi :: 22 settembre 2022 15:58
roma-viterbo linea fl 3 ritardi e corse cancellate

roma-viterbo linea fl 3 ritardi e corse cancellate

(AGR) "La linea ferroviaria FL3 che collega Viterbo a Roma, utilizzata da migliaia di pendolari dell'hinterland a nord di Roma, è allo sbando più totale: ritardi, corse saltate, treni carichi come carri bestiame. Una situazione di follia pura che da anni supera ogni limite di sopportazione e che si è acuita nelle ultime settimane, in concomitanza con i lavori stradali sulla Cassia bis, obbligando tanti viaggiatori a utilizzare il trasporto pubblico per evitare di restare imbottigliati nel traffico".

Lo scrivono in una nota il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini, assieme a Paola Fiorucci, vice-sindaco di Anguillara, uno dei comuni attraversati dalla ferrovia dove nella giornata di ieri si sono verificati tafferugli tra passeggeri e personale ferroviario per via di un treno bloccato in stazione perché sovraccarico.

 
"Una volta è la corrente che salta, una volta il passaggio a livello bloccato, una volta la cronica mancanza di treni - proseguono - non si può più andare avanti così, tutto questo perché nel tratto tra Cesano, frazione di Roma Capitale, e Bracciano, il treno procede a un solo binario. Urge il tanto acclamato raddoppio della linea su questo percorso, cosa che nonostante le ripetute promesse non è avvenuto in 10 anni di guida della Regione da parte della sinistra.

A dicembre dello scorso anno - spiegano ancora - RFI asseriva che i lavori sarebbero iniziati entro l'anno 2022, mentre solo un mese dopo l'Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Mauro Alessandri, dopo la conferenza dei servizi del 14 gennaio 2022, annunciava piuttosto vagamente un passo avanti propedeutico ad un prossimo avvio della procedura di gara per iniziare i lavori. Nove mesi dopo, come al solito, è rimasto tutto lettera morta. La prossima settimana interrogheremo ufficialmente tutte le autorità competenti per sapere come e quando verrà reso operativo il tutto - concludono Giannini e Fiorucci - per dare finalmente risposte concrete agli utenti della tratta".

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