Spiagge al Campidoglio, soddisfatti e contrari, ora bisogna programmare la nuova stagione
Il presidente del X Municipio Mario Falconi: abbiamo il dovere morale di proteggere questo patrimonio e mantenerlo accessibile ad ogni fascia sociale.Il Municipio darà un sostanziale contributo all’azione amministrativa del Campidoglio e nelle decisioni che riguarderanno il litorale.
Di E. B.: Redazione AGR :: 01 novembre 2023 21:30
(AGR) Il Presidente del X Municipio di Roma Capitale, Mario Falconi ha commentato la notizia (abbastanza scontata...ed annunciata da mesi) del passaggio di consegne con il Campidoglio per la delega al litorale: “Esprimo grande soddisfazione per un’operazione congiunta annunciata in campagna elettorale e fortemente voluta sin dal mio insediamento in accordo con il Sindaco.” - ha dichiarato Falconi. “Il mare di Roma è un asset strategico straordinario che va tutelato, valorizzato e potenziato grazie al lavoro di una struttura amministrativa che va ben oltre l’ordinaria amministrazione. Il litorale deve essere, sempre, di tutti i romani. Abbiamo il dovere morale di proteggere questo patrimonio e mantenerlo accessibile ad ogni fascia sociale, soprattutto alle più disagiate.” - continua il Presidente del Municipio X - “Grazie all’esperienza maturata, il Municipio darà un sostanziale contributo all’azione amministrativa del Campidoglio e nelle decisioni che riguarderanno il litorale. Per garantire la miglior gestione delle risorse e l’efficacia amministrativa è altresì giusto che le decisioni strategiche vengano accentrate laddove ci sono anche maggiori disponibilità di risorse economiche. Ieri – ha concluso Falconi - è stato un grande giorno per tutti i romani, un giorno di grande cooperazione amministrativa ma anche di grandi possibilità per il futuro!”
Dal M5S intanto una mano tesa per la gestione unita degli arenili"Ieri è stata approvata una delibera, quella sulla restituzione al Campidoglio della gestione degli arenili, che ci riporta indietro di vent'anni. - scrive in una nota stampa il Rappresentante al Consiglio Nazionale M5S per la Circoscrizione Centro Italia e Vicepresidente dell'Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara - Ma non mi riferisco ai tempi del decentramento amministrativo e mi riferisco piuttosto alla direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE, conosciuta come Direttiva Bolkestein.
La delibera di ieri vuole ripartire da lì, da quel punto in cui bisognava recepire la direttiva e mettere gli attori principali intorno a un tavolo. Ecco perché ci riporta indietro, ma in un senso che potenzialmente può essere buono, positivo, per ripartire. Del resto questa delibera non esisterebbe senza la relazione di fine mandato del Prefetto, che dopo lo scioglimento del Municipio X per infiltrazioni criminali chiedeva di riportare in Campidoglio i poteri di gestione delle spiagge.A Roberto Gualtieri – conclude Ferrara - dico che possiamo fare una battaglia insieme, a Roma ma anche in Regione, dove resta ancora bloccato il Piano di Utilizzazione degli Arenili approvato grazie a queste due consiliature. Intanto, ho messo due proposte sul tavolo, con l'istituzione di una Commissione speciale sul demanio marittimo e sul litorale romano, e con la richiesta di allungare la stagione balneare da aprile a fine ottobre.
"Ieri in Consiglio comunale è arrivato il voto del documento che abroga l'art. 13 del Regolamento speciale decentramento del Municipio X – afferma Andrea Bozzi (Azione X Municipio), particolarmente critico sul documento - e quindi a dodici anni di distanza dalla riforma di Alemanno e Vizzani, sospinta da anni di lotte e istanze cittadine, la maggioranza Gualtieri PD & Co. si riprende la "Delega al Litorale" dal #MunicipioX, unica vera forma di autonomia mai concessa dalla Capitale ad un suo territorio.Altro che "decentramento" tanto decantato a chiacchiere e "maggiori poteri" ai municipi promessi ai romani. Nel programma elettorale di Gualtieri c'è scritto che "occorre legare autonomia e responsabilità, assegnando ai Municipi la competenza tendenzialmente esclusiva per i servizi di rilevanza locale" e invece a due anni di distanza fanno esattamente il contrario”.
