Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

Roma, una rosetta a mille lire.....la corsa dei prezzi dei generi alimentari inguaia le famiglie e fa crescere la tensione sociale

Pierfrancesco Marchesi, ex consigliere municipale denuncia: ero entrato per due rosette, ho pagato e poi ho fatto due conti, per una rosetta ho pagato mille lire, mi sembra troppo. Sono cresciuto in una famiglia dove con due stipendi si viveva agevolmente, oggi si arriva a malapena a fine mese.

printDi :: 26 agosto 2022 15:58
Pane produzione per vetrina foto pixabay

Pane produzione per vetrina foto pixabay

(AGR) “Sono sempre stato convinto dì vivere a lungo….ma non così tanto da vedere una rosetta a mille lire”. E’ il frutto della corsa dei prezzi che coinvolge tutte le famiglie italiane: il pane, il latte, la pasta, il caffè, subiscono aumenti senza sosta che si aggiungono a “bolletta-selvaggia” e lasciano poco scampo alle famiglie monoreddito. A fare la “scoperta” ed a denunciare la reale situazione è stato Pierfrancesco Marchesi, ex-consigliere municipale del X Municipio per FdI, che ha postato su facebook lo scontrino pagato per due rosette e che ci tiene a spiegare la sua posizione: “La politica non c’entra. Ho postato lo scontrino che ho pagato per due rosette (1,10 centesimi) perché sono rimasto stupito. In genere non faccio molta attenzione, ma stavolta ero entrato solo per due rosette, ho pagato e poi mi sono fatto due conti, ossia una rosetta l’ho pagata mille delle vituperate lire, mi sembra davvero troppo. Sono cresciuto in una famiglia di due dipendenti pubblici, con due stipendi si viveva agevolmente, oggi si arriva a malapena a fine mese. Ogni giorno raccolgo decine di richieste d’aiuto, famiglie che non ce la fanno più, che non riescono a pagare le bollette, che non riescono più nemmeno a fare la spesa. A pagare per tutti sarà, come sempre, il ceto medio"

Marchesi vive all’Infernetto, un quartiere elegante di villini alle porte di Roma, anche qui la crisi e la corsa dei prezzi ha lasciato il segno. A dare una speranza che forse bisogna anche scegliere il fornaio giusto è L. C., imprenditore del settore alimentare il quale spiega: “Dipende sempre dove le compri . Da me senza fare il nome, perchè non voglio fare pubblicità, le rosette stanno ora con gli ultimi aumenti 2,20 euro al kg. una rosetta pesa più o meno 100 gr. quindi 0,22 centesimi di euro circa 440 lire...…e non mille”

 
C. G. di professione fa il panificatore e fa una micro-analisi dei prezzi: “Prima di dare sentenze e parlare di prezzi, bisogna provare a fare una rosetta. Tra il costo della farina, dell’energia elettrica per il forno, gli stipendi dei dipendenti, a quanto la dovrebbero vendere i fornai? E poi, negli alimentari, bar, pizzerie, per il prezzo finale bisogna aggiungere il costo del trasporto . Certo è esagerato, ma secondo me, a breve , 1 rosetta costerà 1 euro. Senza considerare che tanto il pane non lo mangia più nessuno”.

La questione sembra montare ma Marchesi interviene: “Nessuno ce l’ha con i fornai, altrimenti non se né esce, quello che volevo dimostrare e che con gli attuali prezzi per il latte ed il pane rapportati con le entrate di ogni singola famiglia italiana, ci da un triste parametro della reale situazione italiana. Sta crescendfo anche la tensione sociale, tutti gli atti di teppismo spesso vengono motivati dal degrado generale in cui si vive, dalle difficoltà stesse di vivere. Dopo il 25 settembre bisognerà ricominciare daccapo”

Photo gallery

scontrino pagamento due rosette
Pieer Francesco Marchesi

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE