Roma, il sindaco annuncia un termovalorizzatore, l'aula Giulio Cesare si divide in favorevoli e contrari
Sabrina Alfonsi assessore ambiente e ciclo rifiuti: essere contrari è una posizione infondata, basata più su vecchi pregiudizi o posizioni ideologiche che su dati scientifici e lo studio dei più recenti orientamenti tecnici. M5S: sulla questione teermovalorizzatore anche la regione è contraria
(AGR) Un termovalorizzatore per Roma è l’idea del sindaco Gualtieri. Oggi, in assemblea capitolina straordinaria l’ha enunciata il sindaco, presentando il termovalorizzatore a competenza pubblica come la strada giusta da intraprendere per far scomparire le discariche dalla città. Un obiettivo ambizioso, una sfida che ha diviso l’aula capitolina in favorevoli e contrari.
“Abbiamo la necessità di avere a disposizione impianti necessari per la trattazione dei rifiuti indifferenziati anche una volta che sarà stata potenziata la differenziata. Pensiamo ad un termovalorizzatore da 600 mila tonnellate annue che consenta la chiusura del Tmb di Rocca Cencia e di diminuire notevolmente l'attuale fabbisogno di discariche. Una tipologia di impianto che avrà, secondo noi, un impatto ambientale sostanzialmente nullo”.
Il Programma conferma gli obiettivi introdotti a seguito del recepimento delle direttive UE che fissano al 65% la quota dei rifiuti urbani da avviare a riciclo e recupero e un tetto massimo del 10% per il conferimento a discarica nel 2035. Per quanto riguarda l'impiantistica necessaria per assicurare la corretta gestione dei rifiuti, il programma privilegia alcune soluzioni per la gestione dei rifiuti che hanno dimostrato performance ambientali migliori rispetto alle alternative oggi possibili.
È il caso della digestione anaerobica – conclude l’assessore Alfonsi - con produzione di biometano, preferita rispetto ad altre forme di gestione dei rifiuti organici. E' il caso dell'incenerimento diretto con recupero di energia, preferita ad altre forme di gestione del rifiuto indifferenziato residuo. Indicazioni perfettamente in linea con le scelte compiute dall'amministrazione Gualtieri per risolvere il problema dei rifiuti romani"
La lista civica Gualtieri sio schera con il sindaco:“Sui rifiuti finalmente siamo a una svolta storica per Roma. Per la prima volta nella storia di questa Città un’amministrazione a sei mesi dal suo insediamento si assume la responsabilità di chiudere il ciclo dei rifiuti sul suo stesso territorio con un piano serio, puntuale e coraggioso. - dichiara in una nota il gruppo della Lista Civica Gualtieri Sindaco- Soprattutto lo fa investendo sulle nuove tecnologie impiantistiche dicendo allo stesso tempo “no” a discariche e investendo nettamente nella riduzione dei rifiuti. Un piano completo e articolato che porterà anche un sensibile risparmio per i cittadini dal punto di vista delle bollette energetiche e della tassazione sui rifiuti”.
Intanto sul futuro prossimo del termovalorizzatore per il M5S sarebbe già scontro con la Regione che sulla questione dei rifiuti la vedrebbe diversamente:"Un intervento davvero deludente quello del sindaco che ci lascia a bocca aperta. Gualtieri annuncia l'inceneritore sul territorio della Capitale - a proposito, siamo davvero curiosi di vedere dove lo farà - e decide di scartare scientemente la transizione ecologica, contro ogni dettame della comunità europea in materia di verde e di chiusura del ciclo dei rifiuti. Tra l'altro l'attuale maggioranza capitolina si scontra in pieno su questo tema con la controparte regionale, sempre a trazione dem: l'assessore regionale all'Ambiente Massimiliano Valeriani ha infatti a più riprese affermato che lui è contrario alla termovalorizzazione, che guarda caso non rientra affatto nel Piano regionale dei rifiuti dove invece si parla espressamente di riciclo e riuso”.